L'Esperto risponde de Il Sole 24 Ore

Tutte le risposte fornite ai lettori dal dott. Massimo Cavallari nella rubrica del Sole 24 Ore l'Esperto Risponde.

articoli esperto sole24ore

L'autore dott. Massimo Cavallari.

Interessi non trasparenti nel leasing: sentenza storica, cliente rimborsato per oltre 869.000 euro

📅 Ultimo aggiornamento: 12 luglio 2025

Interessi non trasparenti nel leasing: sentenza storica, cliente rimborsato per oltre 869.000 euro

Quando la banca è poco chiara, puoi avere diritto a un risarcimento. Ecco cosa sapere.

👨‍⚖️ A cura del Dott. Massimo Cavallari – Commercialista da oltre 25 anni, iscritto al n.932/A Padova ed Esperto de Il Sole 24 Ore


H1 - Interessi bancari poco trasparenti? Il Tribunale impone la restituzione di 869.000 euro

Una recente sentenza del Tribunale di Roma (n. 9363/2025) ha stabilito che, in assenza di una corretta informazione su interessi e piano di ammortamento, una banca debba rimborsare il cliente per gli interessi applicati in modo non trasparente.

H2 - Cosa è successo: il caso di un leasing immobiliare

La banca aveva indicato solo il TAN (Tasso Annuo Nominale) nel contratto di leasing, omettendo il TAE (Tasso Annuo Effettivo) e il piano di ammortamento, rendendo il costo dell’operazione poco chiaro per il cliente.
Il Tribunale ha dichiarato nulle le clausole sugli interessi e ha sostituito il tasso con quello legale, come previsto dall’art. 117 T.U. bancario (Banca d’Italia – Testo Unico Bancario).


H2 - La decisione del giudice: rimborso da 869.000 euro

Il cliente, una società, ha ottenuto un rimborso di oltre 869.000 euro per interessi indebitamente percepiti.
Il contratto di leasing è stato ricalcolato applicando i cosiddetti “tassi BOT”, tassi legali sostitutivi calcolati secondo i Buoni Ordinari del Tesoro.
Inoltre, la banca dovrà rimborsare metà delle spese legali.


H2 - Clausola floor e interessi di mora: sono legittimi

Il Tribunale ha invece rigettato le contestazioni sul tasso minimo (“floor”) e sugli interessi di mora, confermandone la legittimità.
Il tasso floor del 3,37% è stato considerato lecito, e le penali per ritardi non superavano i limiti di legge.


H2 - Un precedente fondamentale per imprese e privati

Questa sentenza apre una nuova strada per chi ha sottoscritto leasing o mutui con clausole poco chiare:

  • rafforza la tutela del cliente,

  • chiarisce l’obbligo di trasparenza contrattuale,

  • e impone il rispetto del T.U. Bancario nelle condizioni economiche.


📌 Quando rivolgersi al commercialista?

Se hai sottoscritto contratti di leasing, mutuo o finanziamento senza piano di ammortamento chiaro, o se sono indicati solo tassi parziali, potresti aver diritto a richiedere la restituzione degli interessi versati in eccesso.

👉 Analizzo con attenzione ogni caso con esperienza, competenza e massima empatia, per difendere i tuoi diritti contro clausole bancarie poco trasparenti.


📞 Contattami oggi stesso per una prima call informativa

Prenota direttamente qui:
🔵 Prenota ora su Google Calendar
📧 Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
📞 Tel: +39 049 613584


📚 Fonti normative


❓FAQ - Domande frequenti

🔹 Posso controllare se il mio contratto è poco trasparente?
Sì. È sufficiente analizzare se mancano informazioni su TAE, piano di ammortamento o altri costi.

🔹 Posso chiedere un rimborso anche per un mutuo?
Sì, se le condizioni non sono state esplicitate in modo chiaro, si può chiedere il ricalcolo con tasso legale.

🔹 La clausola “floor” è sempre lecita?
Solo se è ben evidenziata e giustificata. In questo caso specifico è stata ritenuta legittima.

🔹 Quanto tempo ho per contestare un contratto bancario?
Generalmente 10 anni, ma è sempre meglio agire il prima possibile.


🇺🇸 English Summary – When Banks Omit Rates, You Might Be Owed Thousands

Rome Court Ruling: Over €869,000 reimbursed to client due to lack of transparency in leasing contract.
The judgment confirmed that if a bank contract doesn't disclose the full cost of financing — including effective interest rate and amortization plan — the client can claim refund based on legal substitute rates.
A game-changing precedent for consumers and businesses.