Team Audit e Revisione contabile

Dopo una lunga serie di rinvii decisi dal legislatore, con l'approvazione del bilancio 2022 si presenta l'obbligo della nomina del revisore legale per tutte le s.r.l. che superano i limiti previsti dalla normativa di riferimento.

Nel mese di Febbraio 2024 ci stanno segnalando l'arrivo degli inviti a nominare l'organo di controllo pena la segnalazione al Giudice del Registro imprese con la conseguente nomina direttamente da parte del Giudice.

L’articolo 2477 del Codice Civile, recentemente modificato dal D.L. 118/2021 "misure urgenti in materia di crisi di impresa e risanamento aziendale", ha sancito l’obbligo per tutte le società a responsabilità limitata che superano determinati limiti di nominare un Revisore Legale, a partire da aprile 2024.

La mancanza di organi di controllo rende la delibera di approvazione del bilancio Annullabile e gli amministratori inerti incorrono in illecito amministrativo oltre che essere passibili di denuncia ex art. 2409.

Tale obbligo scatta superando almeno uno dei seguenti parametri:

Nuovi limiti dimensionale per obbligo nomina organo di controllo/revisore nelle Srl
ex articolo 2477 cod. civ.

Bilancio Attivo di SP 

4.000.000

Superamento di almeno 1 limite su 3 per 2 esercizi consecutivi

Bilancio Ricavi di CE

4.000.000

Dipendenti occupati in media

20 unità

Ricordiamo che la nomina dell’organo di controllo o del revisore è obbligatoria anche nel caso in cui la società sia tenuta alla redazione del bilancio consolidato ovvero controlli una società obbligata alla revisione legale dei conti.

Di fronte ad un nuovo adempimento i dubbi dell’imprenditore sono normali e fisiologici. Nostro compito è quello di dirimere tali incertezze ed accompagnare l’azienda nel percorso di revisione in maniera sinergica, traendone il massimo beneficio possibile.

Lo Studio Cavallari si è dotato di un Team dedicato alle attività di Audit e Revisione legale contabile composto da figure Senior e Junior provenienti da rinomate società di revisione.

Il Team è composto da: Dott. Masiero - Dott. Parcesepe - Dott. Cavallari

Lo Studio fornisce un adeguato servizio in collaborazione fiduciaria e riservata con colleghi per documentare correttamente gli obblighi di revisione contabile e al nuovo obbligo di monitoraggio degli adeguati assetti organizzativi aziendali

  • Revisione contabile 
  • Certificazione di bilancio e di crediti di imposta 
  • Collegi sindacali
  • Due diligence e analisi di riassetti societari e operazioni straordinarie 

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Adeguati assetti e deposito del bilancio 2022 nel 2023

Mentire o tacere? Le conseguenze per gli amministratori d’azienda saranno gravissime.

Con il deposito del bilancio relativo all’anno 2022 le aziende dovranno prendere una decisione finale per quanto concerne l’adeguato assetto di cui tutte le imprese sono tenute a dotarsi dal 15/07/2022 in base a quanto previsto dal D.lgs. 83/2022, infatti nella relazione sulla gestione allegata al bilancio 2022 dovranno per la prima volta dichiarare di essere (o non essere) in regola con la normativa.

Le possibili scelte sono solo due:

  1. dichiarare di aver provveduto con la redazione di adeguati assetti come previsto dalla norma;
  2. non indicare nulla in merito attestando implicitamente di non aver adempiuto al dettato del D. lgs. 83/2022, consapevoli in tal caso di aver reso pubblica l’informazione circa la mancata adozione degli assetti anti-crisi (i bilanci, con nota integrativa e relazione sulla gestione, vengono depositati presso le camere di commercio dove divengono di pubblico dominio).

In questo secondo caso quindi si dovrà far fonte anche alle relative conseguenze, sia in termini legali per gli amministratori ma anche di natura commerciale per l’azienda: chi vorrà infatti avere a che fare con una azienda che non protegge i propri creditori con un adeguato sistema anti-crisi? Le banche hanno già affinato una serie di richieste di documentazione, soprattutto se in bilancio non è scritto nulla, e Vi chiederanno: hai un adeguata organizzazione, come vanno gli indicatori ma soprattutto dove sono le previsioni di cassa ? Perché dovrei prestare denaro a chi non rispetta le norme, non si organizza e non fa previsioni ? 

Ci sarebbe in fine una terza via, ovvero quella di dichiarare il falso in atto pubblico, che però scartiamo sin da subito in quanto totalmente inaccettabile.

Origine dell’obbligo di dichiarazione.

L’obbligo di dichiarazione deriva direttamente dalle indicazioni del codice civilenel caso delle S.p.A. l’art. 2381 c.c. dispone che il Consiglio di Amministrazione “… valuta l’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile della società; … … Gli organi delegati curano che l’assetto organizzativo, amministrativo e contabile sia adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa e riferiscono al consiglio di amministrazione e al collegio sindacale, con la periodicità fissata dallo statuto e in ogni caso almeno ogni sei mesi, sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché sulle operazioni di maggior rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società e dalle sue controllate.”

Nel caso delle S.r.l. il legislatore è intervenuto sull’art. 2475 c.c. introducendo il nuovo comma 6, mediante il quale ha esteso appunto anche alle S.r.l. le disposizioni, già previste per le S.p.a., per il Presidente del CDA e gli amministratori delegati che hanno l’obbligo di riferire al Consiglio di amministrazione (e al Collegio Sindacale ove presente) con periodicità almeno semestrale “sul generale andamento della gestione” che ricomprende gli obblighi dell’art. 2086 c.c. sull’adozione di adeguati assetti.

L’informativa relativa al primo semestre di ciascun anno va formalizzata con verbale apposito da trascrivere nel libro delle adunanze del Consiglio di Amministrazione generalmente entro il 30 settembre di ogni anno.

L’informativa, invece, relativa al secondo semestre di ciascun anno potrà essere fornita nella relazione sulla gestione del bilancio annuale. In caso di bilancio abbreviato con esonero della relazione sulla gestione, l’informativa potrà essere fornita nel verbale del CDA che approva il progetto di bilancio annuale oltre che all'interno della nota integrativa.

Chiamaci allo 049 613584 per un consiglio !