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Donazioni e Successioni 2025: cosa cambia con il DDL Semplificazioni

🕊️ Donazioni e Successioni 2025: cosa cambia con il DDL Semplificazioni

Come tutelare eredi e acquirenti con l’aiuto del commercialista

a cura del Dott. Massimo Cavallari – Commercialista da oltre 25 anni, iscritto all’Albo n.932/A di Padova ed Esperto de Il Sole 24 Ore
Aggiornamento: ottobre 2025


✅ Introduzione: perché il DDL Semplificazioni cambia le regole del gioco

Il nuovo Disegno di Legge “Semplificazioni”, approvato in prima lettura dal Senato, introduce novità sostanziali in materia successoria e di donazioni.
L’obiettivo è duplice:

  1. proteggere i diritti di figli, coniugi e ascendenti (i cosiddetti legittimari);

  2. garantire maggiore sicurezza giuridica a chi acquista immobili provenienti da donazione.

Si tratta di un intervento normativo atteso da anni, che punta a semplificare la circolazione dei beni donati, eliminando molte incertezze legali e fiscali che in passato avevano rallentato il mercato immobiliare.


⚖️ Cosa succedeva finora

In base al diritto vigente (artt. 553 e ss. del Codice Civile), una quota dell’eredità deve essere riservata ai legittimari, cioè:

  • coniuge,

  • figli,

  • ascendenti (in assenza dei primi).

Se una persona, in vita, dona un bene riducendo questa quota, gli eredi lesi possono – dopo la morte del donante – agire in giudizio con l’“azione di riduzione” (art. 555 c.c.) per far tornare quel bene nell’eredità.

Il problema nasceva quando l’immobile donato veniva venduto a un terzo acquirente: anche se in buona fede, il compratore rischiava di perdere la proprietà in caso di vittoria dell’erede in tribunale.
Questo ha reso le case provenienti da donazioni difficili da vendere, scoraggiando banche e notai per il timore di contenziosi.


🏛️ Le novità del DDL Semplificazioni

Il DDL introduce una regola chiara:

“Il bene donato non potrà essere restituito se il terzo acquirente ha trascritto l’atto di compravendita prima della trascrizione della domanda giudiziale di riduzione.”

In pratica, chi compra un immobile proveniente da donazione sarà tutelato, purché l’acquisto sia stato regolarmente trascritto nei registri immobiliari prima di un’eventuale causa da parte degli eredi.

💡 E i legittimari lesi?

Non perdono i loro diritti: potranno ottenere un indennizzo economico dal donatario (cioè chi ha ricevuto la donazione), per reintegrare la quota di legittima mancante.
Solo nel caso in cui il donatario sia insolvente, l’erede potrà rivalersi sull’acquirente, ma entro il limite del vantaggio economico ottenuto da quest’ultimo.


🧩 Casi pratici e vantaggi per il mercato

Con questa riforma:

  • gli acquirenti di immobili donati possono acquistare con maggiore serenità;

  • gli eredi legittimari mantengono il diritto a un equo ristoro economico;

  • il mercato immobiliare viene liberato da un vincolo giuridico che per anni ne ha limitato la fluidità.

Le nuove norme tutelano dunque la certezza del diritto, favorendo i traffici giuridici e rafforzando la fiducia degli operatori.


📅 Quando si applicano le nuove regole

Il DDL prevede una disciplina transitoria:

  • si applica alle successioni aperte dopo l’entrata in vigore della legge;

  • trascorsi sei mesi, anche a quelle già aperte, purché non vi siano state cause o opposizioni da parte degli eredi.

Ciò significa che anche molte situazioni già esistenti potranno beneficiare della nuova tutela.


💬 Il consiglio del commercialista

Se hai ricevuto o stai per donare un immobile, o se stai valutando di acquistare un bene proveniente da donazione, è importante:

  • verificare la data di trascrizione e la posizione degli eredi legittimari;

  • pianificare la donazione e la successione con un commercialista esperto, per evitare contestazioni future;

  • in caso di vendita, aggiornare correttamente i registri immobiliari e predisporre la documentazione successoria.

Uno studio di commercialisti esperto in successioni, donazioni e passaggi generazionali può aiutarti a prevenire rischi legali e fiscali, tutelando il patrimonio familiare.


📚 Fonti normative e approfondimenti


❓ FAQ – Domande frequenti sulla nuova disciplina

1️⃣ Posso vendere una casa ricevuta in donazione prima della morte del donante?
Sì, ma resta opportuno verificare la posizione degli eredi legittimari. Con la nuova legge, l’acquirente sarà più tutelato se l’atto viene trascritto prima di eventuali opposizioni.

2️⃣ Gli eredi possono ancora impugnare la donazione?
Sì, ma avranno diritto a un indennizzo economico, non alla restituzione del bene.

3️⃣ Vale anche per le donazioni di denaro o quote societarie?
Sì, la norma si applica in generale alle donazioni che incidono sulla quota di legittima, ma gli effetti variano a seconda del tipo di bene.

4️⃣ Serve aggiornare testamento o atti precedenti?
In molti casi conviene. Una revisione successoria con il proprio consulente può evitare contenziosi futuri.


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Il DDL Semplificazioni 2025 tutela acquirenti e legittimari nelle donazioni e successioni. Scopri come difendere il tuo patrimonio con l’aiuto di un commercialista esperto.


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