Riforma Terzo Settore: approvato il Decreto sul Codice del Terzo Settore, sull'impresa sociale, sul 5 per mille.
Il Decreto sul Codice del Terzo Settore uniforma la normativa sulle diverse tipologie degli enti - associazioni del Terzo Settore e crea un Registro unico nazionale oltre che rivisitare i Centri Servizio Volontariato.
Aumentano le possibilità di contribuzione deducibile alle ASD per migliorare gli impianti sportivi.
Sulla nuova Impresa Sociale sono da evidenziare quattro punti salienti: ampliamento delle attività; la possibilità di fare una parziale distribuzione degli utili; le imprese sociali potranno avere nei Cda anche soggetti profit e di enti pubblici.
Le associazioni sportive dilettantistiche potranno essere anche lucrative e distribuire utili.
Sono previsti nuovi incentivi fiscali per le aziende ad investire nelle imprese sociali con ampliamento delle deduzioni.
La riforma del 5 per mille intende velocizzare e rendere trasparente la distribuzione dei fondi.
Cambiamenti di governance obbligatori per le Cooperative dal 2018
La legge di bilancio ha stabilito che a decorrere dal 1/01/2018 con adeguamento degli Statuti:
- l’amministrazione di una società cooperativa non può più essere affidata ad un amministratore unico ma ad un Consiglio composto almeno da tre soggetti (novella dell’art.2542 C.C.);
- la durata del mandato dell’organo amministrativo (che rimane comunque rinnovabile) va limitata a 3 esercizi per le piccole cooperative (novella dell’art.2383 e 2519 C.C.)
Il tutto per limitare i casi di frode ed elusione fiscale sui requisiti di mutualità prevalente.
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