Agevolazioni e Novità Fiscali

Gli approfondimenti del Dottor Cavallari sulle agevolazioni e novità fiscali

 

Notiziario fiscale Giugno 2024

 

  • In evidenza Bando Agrivoltaico e Lettere di compliance

Pag. 1

 

 

Pag. 2

Pag. 3

Pag. 4

Pag. 5

Pag. 6

Pag. 7

Pag. 8

Pag. 9

Pag. 10

 

Pag. 11

 

 

 

In evidenza

 BANDO AGRIVOLTAICO 2024

l'impianto agrivoltaico è un impianto che prevede:
 

  • soluzioni integrate innovative con montaggio dei moduli elevati da terra, anche prevedendo la rotazione dei moduli stessi, comunque in modo da non compromettere la continuità delle attività di coltivazione agricola e pastorale, anche eventualmente consentendo l'applicazione di strumenti di agricoltura digitale e di precisione;
  • sistemi di monitoraggio, sulla base di linee guida adottate dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria-CREA in collaborazione con il GSE, che consentano di verificare l'impatto dell'installazione fotovoltaica sulle colture, il risparmio idrico, la produttività agricola per le diverse tipologie di colture, la continuità delle attività delle aziende agricole interessate. Gli indicatori sul recupero della fertilità del suolo, il microclima, la resilienza ai cambiamenti climatici, sono individuati dal GSE.
     

BENEFICIARI

I soggetti beneficiari sono:
 
a)imprenditori agricoli come definiti dall'articolo 2135 del codice civile, in forma individuale o societaria anche cooperativa, società agricole, come definite dal decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, nonché consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli e/o società agricole imprenditori agricoli, ivi comprese le cooperative agricole che svolgono attività di cui all'art. 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, e associazioni temporanee di imprese agricole;
 
b)associazioni temporanee di imprese, che includono almeno un soggetto di cui alla lettera a).
 
N.B Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo inferiore ad euro 7.000. Gli incentivi per questa agevolazione non sono riconosciuti per gli impianti iniziati prima di aver presentato istanza di partecipazione alle procedure bandite ai sensi del presente decreto.


INTERVENTI AMMISSIBILI

Accedono ai meccanismi incentivanti di cui al presente decreto:

  • a seguito di iscrizione in appositi registri, nel limite del contingente di 300 MW, gli impianti agrivoltaici di potenza fino a 1 MW nella titolarità dei soggetti di cui lettera a).
  • a seguito di partecipazione a procedure pubbliche competitive, nel limite del contingente di 740 MW, gli impianti agrivoltaici di qualsiasi potenza nella titolarità dei soggetti di cui lettere a) e b). 

 
Gli impianti sopracitati devo garantire i seguenti requisiti:
a) possesso del titolo abilitativo alla costruzione e all'esercizio dell'impianto1;
b) possesso del preventivo di connessione alla rete elettrica accettato in via definitiva;
c) rispettano i requisiti di cui all'Allegato 2;
d) garantiscono la continuità dell'attività di coltivazione agricola e pastorale sottostante l'impianto;
e) gli impianti sono di nuova costruzione e realizzati con componenti di nuova costruzione;
f) sono conformi alle norme nazionali e unionali in materia di tutela ambientale, nonché al principio "DNSH" di cui all'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852
g) possesso di dichiarazione di un istituto bancario che attesti la capacità finanziaria ed economica del soggetto partecipante in relazione all'entità dell'intervento, tenuto conto della redditività attesa dall'intervento stesso e della capacità finanziaria ed economica del gruppo societario di appartenenza, ovvero, in alternativa, l'impegno del medesimo istituto a finanziare l'intervento.

SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:
 
a) realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati (moduli fotovoltaici, inverter strutture per il montaggio dei moduli, sistemi elettromeccanici di orientamento moduli, componentistica elettrica);
b) fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo;
c) attrezzature per il sistema di monitoraggio previsto dalle Linee Guida CREA-GSE, ivi inclusi l'acquisto o l'acquisizione di programmi informativi funzionali alla gestione dell'impianto;
d) connessione alla rete elettrica nazionale;
e) opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell'intervento;
f) acquisto, trasporto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;
g) studi di prefattibilità e spese necessarie per attività preliminari;
h) progettazioni, indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista per la definizione progettuale dell'opera;
i) direzioni lavori, sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità lavori;
l) collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo.
 
Le spese di cui alle lettere da g) a l) sono finanziabili in misura non superiore al 10% dell'importo ammesso a finanziamento.

INTENSITA' DEL CONTRIBUTO

L'agevolazione concessa dal Bando Agrivoltaico prevede:

  • un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese agevolabili
  • una tariffa incentivante a valere sulla quota di energia elettrica prodotta e immessa in rete

LETTERE

DI COMPLIANCE

 

  • L'Agenzia delle Entrate ha inviato ai contribuenti il risultato dei controlli automatizzati del modello dichiarativo del 2022, periodo d'imposta 2021, con invito a pagare le sanzioni per ritardo nei versamenti degli acconti del 2021, ma non ha tenuto conto delle proroghe introdotte e dei contenuti dei propri documenti di prassi. L'assistenza (Civis) ha risposto che le tardività, indicate nei detti avvisi, ma riguardanti i contributi previdenziali, non possono essere regolarizzate dall'ufficio che ha emesso gli stessi inviti. Questo il paradosso della lettera di compliance inviata ai contribuenti che non tiene conto di quanto ha previsto, a suo tempo, l’art. 9-ter D.L. 73/2021, il quale ha disposto, per i soggetti Isa e assimilati (contribuenti forfetari o partecipanti a società in regime di trasparenza fiscale e non) la proroga dei versamenti degli acconti del 2021 dal 30.07.2021 al 15.09.202

 

Dichiarazione precompilata 2024

 

Dal 30.04.2024 sono online in modalità consultazione i modelli di dichiarazione precompilata predisposti con i dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate oppure inviati dagli enti esterni, come datori di lavoro, farmacie e banche. Con il nuovo 730 semplificato il contribuente non dovrà più conoscere quadri, righi e codici, ma sarà guidato fino all’invio della dichiarazione con una interfaccia più intuitiva e parole semplici. I dati relativi all’abitazione (rendita, eventuali contratti di locazione, interessi sul mutuo ecc.) saranno ad esempio raccolti nella nuova sezione “casa”, gli oneri nella sezione “spese sostenute”, le informazioni su coniuge e figli nella sezione “famiglia”. Dopo avere accettato o modificato i dati - operazioni che si potranno compiere dal 20.05.2024 - sarà il sistema a inserire automaticamente i dati all’interno del modello. Altra novità di quest’anno sarà la possibilità di ricevere eventuali rimborsi da 730 direttamente dall’Agenzia, anche in presenza di un sostituto d’imposta. Per inviare la dichiarazione ci sarà tempo fino al 30.09.2024; fino al 15.10.2024, invece, per chi presenta il modello Redditi.

 

CONTENUTO

DEI MODELLI

 

  • Tra i dati ricevuti dal Fisco e pre-caricati nelle dichiarazioni 2024 si segnalano le spese sanitarie, i premi assicurativi, le certificazioni uniche di dipendenti e autonomi, i bonifici per ristrutturazioni e gli interessi sui mutui.
  • Tra le novità, i dati relativi ai rimborsi per il “bonus vista”, quelli inviati dagli infermieri pediatrici e quelli relativi agli abbonamenti al trasporto pubblico locale. Tutte voci che si aggiungono a quelle già presenti negli anni scorsi: contributi previdenziali, spese universitarie, per gli asili nido, per gli interventi di ristrutturazione, erogazioni liberali ecc.

 

Mod. 730 semplificato

 

  • Una volta che il contribuente accede al servizio tramite le proprie credenziali Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns), se ha i requisiti per presentare il 730, potrà scegliere se accedere alla propria dichiarazione in modalità semplificata oppure ordinaria.
  • Nel primo caso, potrà visualizzare i dati (quelli utilizzati e non) all’interno di un’interfaccia semplice da navigare anche grazie alla presenza di termini di uso comune che indicano in modo chiaro le sezioni in cui sono presenti dati da confermare o modificare: “casa e altre proprietà”, “famiglia”, “lavoro”, “altri redditi”, “spese sostenute”.
  • Dopo che le informazioni fiscali saranno confermate o modificate e successivamente validate (dal 20.05.2024), saranno riportate in automatico all’interno del modello. 

 

rimborsi

e pagamenti

 

  • Dal 2024 chi presenta il modello 730 prima di inviare la dichiarazione potrà selezionare la voce “nessun sostituto” per chiedere di ricevere direttamente dall’Agenzia l’eventuale rimborso, anche in presenza di un datore di lavoro o ente pensionistico tenuto a effettuare i conguagli.
  • L’opzione è valida anche se dalla dichiarazione emerge un debito: in questo caso il contribuente che invia direttamente il modello potrà effettuare il pagamento tramite la stessa applicazione online: la procedura consente infatti di addebitare l’F24 sullo stesso Iban indicato per il rimborso. In alternativa, è anche possibile stampare l’F24 precompilato e procedere al pagamento con le modalità ordinarie. 

 

titolari

di partita Iva

 

  • Dal 2024 anche gli imprenditori e i professionisti potranno consultare la dichiarazione precompilata contenente i redditi risultanti dalle certificazioni uniche di lavoro autonomo, da fabbricati e terreni, le spese detraibili e deducibili e quelle dei familiari.
  • Inoltre, in caso di adesione al regime di vantaggio o al regime forfetario, direttamente tramite l’applicativo della precompilata sarà possibile completare e inviare il modello Redditi persone fisiche e aderire, a partire dal 15.06.2024, al concordato preventivo.

 

COME

VISUALIZZARE

LA PROPRIA

DICHIARAZIONE

 

  • Per visualizzare e scaricare la dichiarazione occorre accedere alla propria area riservata con Spid, Cie o Cns.
  • Come lo scorso anno, per consultare la dichiarazione e compiere tutte le operazioni fino all’invio sarà possibile delegare un familiare o una persona di fiducia direttamente dalla propria area riservata sul sito dell’Agenzia. In alternativa, inviando una Pec o formalizzando la richiesta presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia.
  • Il 730 precompilato è predisposto per i contribuenti che hanno percepito, per l’anno d’imposta precedente, redditi di lavoro dipendente e assimilati.
  • Da quest’anno si allarga in via sperimentale la platea di contribuenti. Infatti, il 730 potrà accogliere dati che prima dovevano necessariamente transitare per il modello Redditi (per esempio, redditi di capitale di fonte estera soggetti a imposta sostitutiva, investimenti all’estero e attività estere di natura finanziaria ai fini Ivie e Ivafe). 

  

 

Versamento acconto Imu 2024

 

Si riassumono gli elementi di base per il calcolo generale dell’Imu, ricordando che la L. 160/2019 ha abrogato dal 2020 l’imposta unica comuna-le (IUC), ridefinendo il quadro normativo in tema di Imu.

 

VERSAMENTO1

 

L’Imu è versata in 2 rate.

 

 

 

 

 

Acconto

Entro il

16.06.2024

 

L’imposta è calcolata utilizzando le aliquote e le detrazioni dei 12 mesi dell’anno precedente2.

 

 

 

 

 

Saldo

Entro il

16.12.2024

 

  • Si utilizzano le aliquote e le detrazioni dell’anno in corso, qualora pubblicate sul sito www.finanze.it entro il 28.10; in mancanza, si assumono le aliquote e le detrazioni dell’anno precedente.
  • Il saldo è pari all’imposta dovuta per l’anno in corso meno l’acconto versato.

 

 

 

 

 

  • è prevista la possibilità di versare in un’unica soluzione, il 16.06, applicando le aliquote e le detrazioni dell’anno in corso (il versamento non può, tuttavia, considerarsi definitivo, in quanto il Comune può deliberare variazioni Imu per l’anno in corso fino a ottobre).
  • Il versamento è effettuato utilizzando esclusivamente le seguenti modalità alternative:
  • modello F24;
  • bollettino di conto corrente postale;
  • piattaforma di cui all’art. 5 D.Lgs. 82/2005 (piattaforma PagoPA) e le altre modalità ivi previste.

 

Note

  1. Per i beni immobili sui quali sono costituiti diritti di godimento a tempo parziale, il versamento dell’imposta è effettuato da chi amministra il bene.
  2. Qualora il Comune abbia già deliberato le aliquote Imu per il 2024 il contribuente potrà (facoltà) fare riferimento alle delibere relative al 2024 anche per il pagamento della 1ª rata 2024.

 

Esempio

 

Calcolo acconto Imu per abitazione a disposizione (per anno intero)

 

 

 

Dati

Abitazione tenuta a disposizione posseduta al 100% per l’intero anno da un solo proprietario.

  • Rendita catastale dell’abitazione = € 750,00
  • Rendita catastale rivalutata del 5% = € 787,50
  • Moltiplicatore = 160
  • Aliquota 2023 pari all’aliquota di base = 0,86%

Calcoli

Base imponibile: € 787,50 x 160 (coefficiente)

126.000,00

x

Aliquota 2023

 

0,86%

x

Percentuale di possesso

 

100/100

x

Mesi di possesso

 

12/12

=

IMU annua

1.083,60

 

Acconto (entro

il 17.06.2024)

Imu dovuta in acconto (€ 1.083,60 x 50%) = € 54,80 (arrotondato)

542,00

 

           

 

Compilazione del modello F24

 

 

 

 

 

Trasparenza delle erogazioni pubbliche

 

L’art. 35 D.L. 34/2019 ha effettuato una riformulazione della disciplina di trasparenza delle erogazioni pubbliche contenuta nell’art. 1, cc. 125-129 L. 124/2017, per rispondere alle preoccupazioni espresse e chiarire questioni importanti in una prospettiva di semplificazione e razionalizzazione della disciplina. Le imprese obbligate alla pubblicazione sui siti Internet o sui portali digitali sono tenute all’adempimento entro e non oltre il 30.06. Il D.L. 73/2022 ha precisato che, fermo restando il termine del 30.06 di ogni anno previsto ai fini dell’adempimento, per gli enti che provvedono nell’ambito della nota integrativa del bilancio, il termine entro cui provvedere è quello previsto per l’approvazione del bilancio dell’anno successivo. L’inosservanza dell’obbligo comporta non solo l’applicazione di sanzioni (più volte prorogate ma diventate operative dal 2024), ma anche la restituzione del beneficio ricevuto.

 

AMBITO

APPLICATIVO

 

Ambito

soggettivo

 

Soggetti che esercitano le attività commerciali di cui all’art. 2195 c.c. (imprenditori iscritti nel Registro delle Imprese).

 

 

 

 

 

Obbligo

 

Pubblicare nella nota integrativa del bilancio di esercizio e dell’eventuale bilancio consolidato gli importi e le informazioni relativi a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, effettivamente erogati dalle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, c. 2 D.Lgs. 165/2001 e dai soggetti di cui all’art. 2-bis D.Lgs. 33/2013 (che includono, tra l’altro, le società a controllo pubblico non quotate).

 

 

 

 

 

I soggetti che redigono il bilancio abbreviato ai sensi dell’art. 2435-bis c.c. e quelli comunque non tenuti alla redazione della nota integrativa assolvono all’obbligo mediante pubblicazione delle medesime informazioni e importi, entro il 30.06 di ogni anno, su propri siti Internet, secondo modalità liberamente accessibili al pubblico o, in mancanza di questi ultimi, sui portali digitali delle associazioni di categoria di appartenenza.

 

 

 

 

 

CONTRIBUTI

 

Tipologia

 

La disciplina di trasparenza si concentra sui rapporti bilaterali, in cui un soggetto riconducibile alla sfera pubblica attribuisce un vantaggio a una specifica impresa.

 

 

 

 

 

Il beneficio economico ricevuto è oggetto dell’obbligo di trasparenza a prescindere dalla forma (sovvenzioni o altro) e dalla circostanza che sia in denaro o in natura (ad esempio, il vantaggio ottenuto dalla messa a disposizione del beneficiario di un edificio pubblico a titolo gratuito).

 

 

 

 

 

Esclusioni

 

Sono esclusi dalla disciplina i vantaggi ricevuti dal beneficiario sulla base di un regime generale (agevolazioni fiscali, contributi che sono dati a tutti i soggetti che soddisfano determinate condizioni).

 

 

 

 

 

Gli obblighi di trasparenza non si applicano alle attribuzioni che costituiscono un corrispettivo per una prestazione svolta, una retribuzione per un incarico ricevuto oppure che sono dovute a titolo di risarcimento.

 

 

 

 

 

Criterio

di cassa

 

La disposizione, utilizzando l’espressione “effettivamente erogate”, indica che la rendicontazione dovrà essere effettuata secondo il criterio per cassa.

 

 

 

 

 

  • Per le eventuali erogazioni non in denaro, il criterio per cassa è inteso in senso sostanzialistico, riferendo il vantaggio economico all’esercizio in cui lo stesso è ricevuto.
  • Per tale motivo, il vantaggio economico di natura non monetaria, ai fini di assolvimento del disposto della norma, è di competenza del periodo in cui lo stesso è fruito.

   

 

Prospetto contributi previdenziali deducibili dal reddito

 

I contributi previdenziali e assistenziali obbligatori per legge sono deducibili dal reddito complessivo del soggetto erogante, previa indicazione nel quadro RP. È possibile dedurre, inoltre, i contributi previdenziali e assistenziali versati facoltativamente alla gestione della forma pensionistica obbligatoria di appartenenza, compresi quelli per la ricongiunzione di periodi assicurativi. Tali oneri sono deducibili anche se sostenuti per i familiari fiscalmente a carico.

 

Esempio

 

Prospetto riepilogativo dei contributi previdenziali pagati nell’anno (a uso interno)

 

 

 

PROSPETTO CONTRIBUTI DI PENSIONE PAGATI NELL’ANNO 2023

 

 

Rossi Mario

 

Categoria

 

¨

Attività professionale

T

Artigianato

 

 

 

 

¨

Commercio

¨

Agricoltura

 

 

 

 

 

Estremi del versamento

 

Quota

pagata

Quota

deducibile

titolare

Quota

deducibile

collaboratore

Quota

deducibile

.......................

Quota

deducibile

.........................

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Versamento

del 16.02.2023

1.030,94

976,44

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Versamento

del 16.05.2023

1.106,60

1.052,10

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Versamento

del 22.08.2023

Rata n. 1 del saldo 2022 e 1° acconto 2023

1.380,69

1.380,69

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Versamento

del 22.08.2023

Rata n. 2 del saldo 2022 e 1° acconto 2023

1.384,70

1.380,69

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Versamento

del 22.08.2023

1.106,60

1.052,10

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Versamento

del 16.09.2023

Rata n. 3 del saldo 2022 e 1° acconto 2023

1.389,25

1.380,69

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Versamento

del 16.11.2023

1.106,60

1.052,10

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Versamento

del 30.11.2023

2° acconto

ecced. minimale

2.230,08

2.230,08

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Versamento

del .....................

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale contributi

pagati nell’anno

10.735,46

10.504,89

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                               

 

Nota

Le somme pagate a titolo di quota associativa sindacale oppure, ad esempio, a titolo di sanzioni su eventuali condoni, non sono deducibili.

 

 

   

 

Deducibilità contributi IVS per collaboratori familiari

 

In caso di contributi versati per conto di altri, a condizione che la legge preveda il diritto di rivalsa, la deduzione compete alla persona per conto della quale i contributi sono versati. Pertanto, il titolare di impresa familiare artigiana o commerciale potrà, in assenza di rivalsa, dedurre i contributi versati per il collaboratore solo se questi risulta fiscalmente a suo carico. I collaboratori, invece, potranno dedurre i contributi solo in caso di materiale esercizio della rivalsa da parte del titolare.

 

 

 

 

Diritto annuale Camera di Commercio 2024

 

Il Ministero dello Sviluppo Economico, con nota 20.12.2023, n. 383421, ha formalizzato gli importi del diritto annuale per i soggetti che si iscrivono nel Registro delle Imprese e nel REA a decorrere dal 1.01.2024, che rimangono invariate rispetto al 2023. Con D.M. Imprese 23.02.2023 è stato autorizzato l’incremento della misura del diritto annuale del 20% per gli anni 2023, 2024 e 2025. Il D.M. 28.02.2023 ha autorizzato l’incremento del 50% del diritto annuale per gli anni 2022, 2023 e 2024, in favore delle Camere di Commercio di Agrigento, di Caltanissetta, di Messina, di Palermo-Enna, del Sud Est Sicilia e di Trapani.

DIRITTO

DOVUTO

IN MISURA

PERCENTUALE

 

  • Società
    di persone
  • Società
    di capitali
  • Cooperative
  • Consorzi

 

Imprese già iscritte

Imprese

di nuova

iscrizione

Fasce di fatturato ai fini Irap dell’esercizio precedente

 

Da €

a €

Misure fisse e aliquote - da ridurre del 50%

 

0,00

100.000,00

€ 200,00
(misura fissa)

(+)

€ 100,00

(U.L. € 20,00)

1

100.000,01

250.000,00

0,015%

(+)

2

250.000,01

500.000,00

0,013%

(+)

3

500.000,01

1.000.000,00

0,010%

(+)

4

1.000.000,01

10.000.000,00

0,009%

(+)

5

10.000.000,01

35.000.000,00

0,005%

(+)

6

35.000.000,01

50.000.000,00

0,003%

(+)

7

50.000.000,01

-

0,001% (massimo

€ 40.000,00)

(+)

 

 

 

 

 

Importo totale: somma degli importi dovuti per ciascun scaglione, calcolato applicando la misura fissa e le aliquote per gli scaglioni di fatturato successivi, fino a quello nel quale rientra il fatturato complessivo dell’impresa, mantenendo nella sequenza di calcolo 5 cifre decimali.

 

 

 

 

 

Riduzione

del 50%

per il 2024

 

Gli importi complessivi così determinati dovranno essere ridotti del 50% e successivamente arrotondati.

 

 

 

 

 

La misura prevista per la prima fascia di fatturato, da utilizzare comunque nel calcolo nell’importo integrale di € 200,00, è soggetta, a conclusione del calcolo, alla riduzione complessiva del 50%; per le imprese con fatturato fino a € 100.000,00, l’importo del diritto annuale da versare è pari a € 100,00 (U.L. € 20,00).               

 

 

 

 

 

Anche l’importo massimo da versare, pari a € 40.000,00, è soggetto alla riduzione del 50%, con la conseguenza che in nessun caso l’importo da versare sarà superiore a € 20.000,00.

 

SOGGETTI

CHE IN VIA

TRANSITORIA

PAGANO IN

MISURA FISSA

 

Società semplice non agricola.

€ 100,00 (U.L. € 20,00)

Società tra avvocati.

Società semplice agricola1.

€   50,00 (U.L. € 10,00)

Soggetti iscritti al Rea.

€   15,00

 

DIRITTO DOVUTO IN MISURA FISSA

 

Imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria.

€ 100,00 (U.L. € 20,00)

Imprese individuali iscritte /annotate nella sezione speciale.

€   44,00 (U.L. € 8,80)2

 

UNITÀ LOCALI

 

Le imprese che esercitano attività economica anche attraverso le unità locali devono versare, per ciascuna di esse, in favore della Camera di commercio nel cui territorio ha sede l’unità locale, un diritto pari al 20%, di quello dovuto per la sede principale, fino a un massimo di € 200,00 (cui applicare la riduzione), con arrotondamento all’unità di euro.

 

 

 

 

 

Unità locali, situate in Italia, delle imprese con sede principale all’estero.

 

€ 55,00

 

SEDI SECONDARIE

 

Per le sedi secondarie di imprese con sede principale all’estero occorre versare, per ciascuna di esse, alla Camera di Commercio nel cui territorio sono ubicate tali sedi, un diritto annuale pari a € 55,00.

 

Note

  1. Devono essere considerate “agricole” le società semplici iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese relative alle “imprese agricole/imprenditori agricoli”, anche qualora non fosse esplicitamente contenuta nella denominazione l’indicazione di “società agricola”.
  2. Gli importi da versare devono essere arrotondati all’unità di euro, applicando un unico arrotondamento finale.

 

 

CALCOLO DEL DIRITTO E ADEMPIMENTI OPERATIVI

 

Adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili

Il D.Lgs. 83/2022 ha apportato modifiche al D.Lgs. 14/2019 (Codice della crisi), in particolare sopprimendo le pregresse definizioni di allerta e specificando meglio gli ambiti degli adeguati assetti di cui all’art. 2086 C.C. in vigore da marzo 2019. Con il decreto, in vigore dal 15.07.2022, sono fornite indicazioni su come individuare gli adeguati assetti, declinati secondo la natura, la dimensione e la complessità dell’impresa, specificando i segnali di allarme che tali presidi devono rilevare. La norma ha un impatto anche sulla responsabilità attribuita agli organi societari sull’organizzazione dell’impresa, nonché sull’attività dell’organo di controllo, chiamato a vigilare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo predisposto. Il D.L. 73/2022 ha inoltre aumentato le soglie al cui superamento l’Agenzia delle Entrate effettua una comunicazione, con l’invito ad avviare la composizione negoziata della crisi.

 

MONITORAGGIO

DELLA

CONTINUITÀ

AZIENDALE

 

Il principio della continuità aziendale (art. 2423-bis, c. 1, n. 1 c.c.) è uno dei presupposti fondamentali cui l’organo amministrativo deve attenersi nella redazione del bilancio d’esercizio.

 

Nel Codice della crisi d’impresa il principio della continuità aziendale è uno degli elementi chiave, che deve essere monitorato al fine di evidenziare sul nascere lo stato di crisi e definire così le opportune contromisure.

 

 

 

 

 

Lo stato di crisi è definito come lo stato del debitore che rende probabile l’insolvenza e che si manifesta con l’inadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a far fronte alle obbligazioni nei successivi 12 mesi.

 

 

 

 

 

  • Il Codice della crisi muove dal presupposto che esistono tre diverse situazioni di difficoltà dell’impresa, che si prefigurano in orizzonti temporali diversi: la perdita di continuità aziendale, la crisi e l’insolvenza.

 

  1. La perdita di continuità aziendale riguarda la incapacità dell’impresa di continuare a operare, in un arco temporale definito, come entità in funzionamento.
  2. La crisi è lo stato di difficoltà economico-finanziaria che rende probabile l’insolvenza in un arco temporale ristretto.
  3. L’insolvenza riguarda l’incapacità del debitore ad assolvere regolarmente le proprie obbligazioni.

 

  • A ciascuna di queste fasi corrispondono precisi criteri di gestione dell’impresa e strumenti di reazione di natura diversa:
  • nel caso della perdita di continuità aziendale, il criterio di azione nella gestione è quello dell’interesse dei soci e gli strumenti di reazione sono quelli di natura privatistica (ad esempio, aumenti di capitale o assunzione di nuovi finanziamenti);
  • nella situazione di crisi o insolvenza, diventa preminente l’interesse dei creditori e gli strumenti da utilizzare sono quelli previsti dal nuovo codice della crisi e nei casi più gravi quelli di natura concorsuale e giudiziale (concordato preventivo, accordi di ristrutturazione).

 

ASSETTO

ORGANIZZATIVO

AMMINISTRATIVO

E CONTABILE

 

  • L’imprenditore che opera in forma societaria o collettiva deve:
  • istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi e della perdita della continuità aziendale;
  • attivarsi senza indugio per adottare strumenti che consentano il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale.

 

 

 

 

 

Obblighi

 

  • L’imprenditore individuale deve adottare misure idonee a rilevare tempestivamente lo stato di crisi e assumere senza indugio le iniziative necessarie a farvi fronte.
  • L’imprenditore collettivo deve istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato ai sensi dell’art. 2086 c.c., ai fini della tempestiva rilevazione dello stato di crisi e dell’assunzione di idonee iniziative.

 

LISTA DI CONTROLLO

 

È istituita una piattaforma telematica nazionale accessibile agli imprenditori iscritti nel Registro delle Imprese attraverso il sito istituzionale di ciascuna Camera di commercio.

 

  • Sulla piattaforma sono disponibili:
  • una lista di controllo particolareggiata, adeguata anche alle esigenze delle micro, piccole e medie imprese, che contiene indicazioni operative per la redazione del piano di risanamento;
  • un test pratico per la verifica della ragionevole perseguibilità del risanamento;
  • un protocollo di conduzione della composizione negoziata accessibile da parte dell’imprenditore e dei professionisti dallo stesso incaricati.
  • La struttura della piattaforma, il contenuto della lista di controllo particolareggiata, le modalità di esecuzione del test pratico e il contenuto del protocollo sono definiti dal D.M. Giustizia 28.09.2021 aggiornato dal D.M. 21.03.2023.

 

 

 

 

 

La presenza dei segnali di allarme previsti dall’art. 3 D.Lgs. 14/2019 fa presumere l’esistenza della crisi.

 

Movimenti transfrontalieri di denaro contante

Le misure di cui al D.Lgs. 195/2008 sono dirette a contrastare l’introduzione dei proventi di attività illecite, nonchè a coordinare la disciplina recata dal regolamento (CE) n. 1889/2005 con la normativa di cui al D.Lgs. 21.11.2007, n. 231, al fine di istituire un adeguato sistema di sorveglianza sui movimenti transfrontalieri di denaro contante. Tali misure sono dirette a individuare, attraverso l’obbligo della dichiarazione, movimenti di denaro contante in entrata nella Comunità Europea o in uscita da essa e sono inoltre estese ai movimenti di denaro contante tra l’Italia e gli altri Paesi comunitari. L’Agenzia delle Dogane, con circolare n. 12/D/2024, ha predisposto un unico modello di dichiarazione da compilare in maniera differenziata per le dichiarazioni in entrata o in uscita dal territorio nazionale verso i paesi dell’Unione Europea o verso quelli non unionali.

 

SOGGETTI

INTERESSATI

 

Soggetti1 che entrano o escono dal territorio dello Stato.

 

Trasportando al seguito denaro contante per un importo pari o superiore a € 10.000,00.

 

OGGETTO

DICHIARAZIONE

Denaro

contante

 

  • Banconote e monete metalliche aventi corso legale.
  • Strumenti negoziabili al portatore, compresi gli strumenti monetari emessi al portatore, quali traveller’s cheque.
  • Strumenti negoziabili compresi assegni, effetti all’ordine e mandati di pagamento, emessi al portatore, girati senza restrizioni, a favore di un beneficiario fittizio o emessi in forma tale che il relativo titolo passi alla consegna.
  • Strumenti incompleti, compresi assegni, effetti all’ordine e mandati di pagamenti, firmati ma privi del nome del beneficiario.

 

 

 

  • Monete con un tenore in oro di almeno il 90%; lingotti sotto forma di barre, pepite o aggregati con un tenore in oro di almeno il 99,5%.
  • Il cd. oro da investimento2 e le monete non aventi corso legale non sono soggetti agli obblighi dichiarativi (valutari).

 

 

 

  • L’obbligo non si applica ai trasferimenti di vaglia postali o cambiari, ovvero di assegni postali, bancari o circolari, tratti su o emessi da banche o Poste Italiane S.p.a. che rechino l’indicazione del nome del beneficiario e la clausola di non trasferibilità.
  • Sebbene le carte prepagate siano incluse nella definizione unionale di denaro contante, non vi è obbligo di dichiararle.

 

DICHIARAZIONE

ALL’AGENZIA

DELLE

DOGANE

 

I soggetti obbligati devono redigere una dichiarazione su apposito modello (allegato al D.Lgs. 195/2008).

 

Trasmissione telematica, conservando copia della dichiarazione e numero di registrazione attribuito dal sistema telematico doganale (da recare al seguito).

 

Prima dell’attraver-samento della frontiera.

 

 

 

 

 

 

 

Consegna in forma scritta, presso gli uffici doganali di confine o limitrofi, che ne rilasciano copia con attestazione di ricevimento.

 

Al momento del passaggio della frontiera.

 

TRASFERIMENTI

EFFETTUATI

MEDIANTE

PLICO

POSTALE

 

  • L’obbligo si applica anche a tutti i trasferimenti di denaro contante, da e verso l’estero, effettuati mediante plico postale o equivalente.
  • La dichiarazione, redatta in conformità al modello previsto, è consegnata a Poste Italiane S.p.a. o ai fornitori di servizi postali, ai sensi del D.Lgs. 22.07.1999, n. 261, all’atto della spedizione o nelle 48 ore successive al ricevimento.
  • Nel computo dei termini non si tiene conto dei giorni festivi.

 

 

 

Gli uffici postali e i fornitori di servizi postali che ricevono la ricevuta al dichiarante e provvedono alla trasmissione della dichiarazione all’Agenzia delle Dogane, per via telematica, entro 7 giorni.

 

Note

(1) L’obbligo di dichiarare il denaro contante all’atto dell’ingresso o dell’uscita dal territorio nazionale o dall’UE si applica a “qualunque persona fisica”, quindi anche al soggetto minorenne, per il tramite del suo rappresentante legale. Nel caso in cui il portatore maggiorenne reca con sé un importo maggiore o uguale a € 10.000, affermando che una parte è riferibile a un soggetto minore da egli accompagnato, lo stesso deve compilare la dichiarazione valutaria indicando sé stesso come portatore e riportando, nelle caselle relative, il minore proprietario della somma secondo le rispettive appartenenze.

(2) In relazione alle movimentazioni unionali o extra unionali di oro, deve farsi riferimento alle disposizioni della L. 7/2000 e del Provvedimento UIC (ora UIF) 14.07.2000, che prevedono l’obbligo di dichiarare alla UIF le operazioni in oro nonchè i trasferimenti al seguito da e verso l’estero di oro di valore pari o superiore a € 12.500,00.

 

 

NUOVO MODELLO DI DICHIARAZIONE DI DENARO CONTANTE

 

 

Ecobonus mobilità sostenibile

 

L’ecobonus automotive è la misura promossa del Ministero delle Imprese del Made in Italy per favorire l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni. Il contributo è riconosciuto come minor prezzo praticato dal concessionario in fattura al momento dell’acquisto.

 

Beneficiari

 

  • L’incentivo può essere richiesto dalle persone fisiche che, dal 1.01 al 31.12.2024, acquistano in Italia, anche in leasing finanziario, auto, motocicli e ciclomotori mantenendo la proprietà per almeno 12 mesi.
  • Sono ammessi i seguenti veicoli:
  • M1, destinati al trasporto di persone, con almeno 4 ruote e massimo 8 posti a sedere, oltre a quello del conducente:
  • nuovi di fabbrica;
  • con emissioni di CO2 non superiori a 135 g/km;
  • classe Euro 6 o superiore;
  • con prezzo di listino compresi optional (Iva esclusa) non superiore a:
  • € 35.000 per le fasce 0-20 g/km e 61-135 g/km di CO2;
  • € 45.000 per la fascia 21-60 g/km di CO2;
  • le, da L1e a L7e, ciclomotori e motocicli a due, tre o quattro ruote senza limiti di potenza:
  • nuovi di fabbrica;
  • elettrici o non elettrici;
  • non elettrici di classe Euro non inferiore a 5.
  • Ai contributi previsti per la categoria Le dalla L.178/2020 possono accedere anche le persone giuridiche e non è previsto il vincolo del mantenimento della proprietà per almeno 12 mesi.
  • Inoltre, può essere richiesto anche dalle persone giuridiche che, dal 1.01 al 31.12.2024 acquistano in Italia veicoli anche in leasing finanziario con obbligo di impiego in car sharing con finalità commerciali e mantenimento della proprietà del veicolo per almeno 24 mesi.
  • Sono ammesse anche le persone giuridiche che, dal 1.01 al 31.12.2024, acquistano auto (veicoli M1) con emissioni fino a 60 g/km CO2 con finalità di autonoleggio diverso dal car sharing. In questo caso l’obbligo di mantenimento della proprietà e della finalità di utilizzo è di 12 mesi.
  • Sono ammessi i seguenti veicoli:
  • M1, destinati al trasporto di persone, con almeno 4 ruote e massimo 8 posti a sedere, oltre a quello del conducente:
  • nuovi di fabbrica;
  • con emissioni di CO2 non superiori a 60 g/km;
  • classe Euro 6 o superiore;
  • con prezzo di listino compresi optional (IVA esclusa) non superiore a:
  • € 35.000 per la fascia 0-20 g/km di CO2;
  • € 45.000 per la fascia 21-60 g/km di CO2.
  • Sono ammesse le PMI, comprese le persone giuridiche, che dal 1.01 al 31.12.2024 acquistano in Italia, veicoli commerciali (categoria N1 e N2), anche in leasing finanziario, destinati al trasporto di merci:
  • nuovi di fabbrica;
  • dotati di Massa Totale a Terra non superiore a 3,5 t per la categoria N1 e non superiore a 12 t per la categoria N2;
  • elettrici.

 

agevolazione

 

  • L’agevolazione consiste in un contributo, concesso per categoria di veicoli, come di seguito riportato.

 

Veicoli di categoria M1

Livello di emissioni
g/Km CO2

Con rottamazione di un veicolo della stessa
categoria omologato alle classi Euro da 0 a 4

Senza rottamazione

0-20

€ 5.000

€ 3.000

21-60

€ 4.000

€ 2.000

61-135

€ 2.000

ND

 

Veicoli di categoria M1 per autonoleggio

Livello di emissioni

g/Km CO2

Con rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato alle classi Euro da 0 a 4

Senza rottamazione

0-20

€ 2.500

€ 1.500

21-60

€ 2.000

€ 1.000

 

Veicoli di categoria N1 e N2

Massa totale a terra (t)

N1

N2

0-1,5

€ 4.000

ND

1,51-3,5

€ 6.000

ND

3,51-7

ND

€ 12.000

7,1-12

ND

€ 14.000

 

Veicoli di categoria Le

Alimentazione

Con rottamazione di un veicolo della stessa

categoria omologato alle classi Euro da 0 a 3

Senza rottamazione

Elettrica

40% del prezzo d’acquisto fino a massimo € 4.000.

30% del prezzo d’acquisto fino a massimo € 3.000 (Iva esclusa).

Non elettrica

  • 40% del prezzo d’acquisto fino a massimo € 2.500.
  • È obbligatorio uno sconto del venditore pari ad almeno il 5% del prezzo di acquisto.

ND

   

 

SCADENZARIO

Principali adempimenti mese di giugno 2024

 

Scadenza

 

Tributo/

Contributo

 

Descrizione

 

Lunedì

3 giugno

 

Imposte

dirette

 

Dichiarazione precompilata - Entro il 3.06.2024 è possibile inviare il modello Redditi aggiuntivo del 730 presentando il frontespizio e i quadri RM (ad esclusione dei redditi di capitale soggetti ad imposizione sostitutiva e rivalutazione dei terreni), RS, RT e RU. Entro tale data è anche possibile inviare il modello Redditi correttivo per correggere e sostituire il 730 o il modello Redditi già inviato.

 

Sabato

15 giugno

 

Imposte

dirette

 

Mod. 730 - I CAF e i professionisti abilitati consegnano al contribuente copia della dichiarazione e trasmettono in via telematica all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni presentate dal contribuente entro il 31.05.

 

Concordato

preventivo

biennale

 

Adesione - Entro il 15.06.2024 l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione il software per l’acquisizione dei dati necessari alla formulazione della proposta di concordato. In particolare, dal 15.06.2024 sul portale della dichiarazione precompilata sarà disponibile la funzionalità per l’accesso al concordato preventivo presentando il modello Redditi dopo avere compilato gli appositi campi del quadro LM.

 

Iva

 

Registrazione - Per le fatture emesse nel corso del mese precedente, di importo inferiore a € 300,00, può essere annotato entro oggi, con riferimento a tale mese, in luogo di ciascuna fattura, un documento riepilogativo.

 

 

Fattura cumulativa - Per le operazioni (comprese le prestazioni di servizi) effettuate nello stesso mese solare, nei confronti di un medesimo soggetto, è possibile emettere un’unica fattura entro il giorno 15 del mese successivo all’effettuazione delle operazioni.

 

 

Operazioni con l’estero - Per le operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute, dal 1.07.2022, verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, gli operatori Iva residenti trasmettono i dati all’Agenzia delle Entrate utilizzando il formato Xml previsto per la fattura elettronica e inviando i file al Sistema di interscambio secondo le regole di compilazione previste dalle specifiche tecniche allegate al provvedimento 30.04.2018. Ne consegue che la trasmissione delle fatture attive verso i soggetti non stabiliti in Italia dovrà avvenire entro i termini legislativamente fissati per l’emissione delle fatture (in generale, 12 giorni dalla data di effettuazione dell’operazione o il diverso termine stabilito da specifiche disposizioni come le fatture differite ecc.) mentre quella riferita alle fatture passive ricevute da cedente o prestatore estero dovrà essere effettuata entro il 15° giorno del mese successivo a quello di ricevimento del documento comprovante l’operazione o di effettuazione dell’operazione stessa.

 

Associazioni

sportive

dilettantistiche

 

Registrazioni - Le associazioni sportive dilettantistiche, in regime ex art. 1 L. 398/1991, devono effettuare l’annotazione dei corrispettivi e dei proventi conseguiti nell’esercizio dell’attività commerciale, con riferimento al mese precedente.

 

Domenica1

16 giugno

 

Imposte

dirette

 

Versamento ritenute - Termine ultimo per il versamento delle ritenute alla fonte operate nel mese precedente riguardanti redditi di lavoro dipendente, di lavoro autonomo, su provvigioni, su altri redditi di capitale e in relazione ad appalti e subappalti. Entro tale termine deve essere effettuato anche il versamento delle ritenute operate dai condomini in qualità di sostituti d’imposta se di importo pari o superiore a € 500,00 (art. 1, c. 36 L. 232/2016), nonché il versamento delle ritenute operate in relazione alle locazioni brevi (artt. 4, cc. 1/5-bis e 6 D.L. 50/2017).

 

Iva

 

Liquidazione e versamento - Termine ultimo concesso ai contribuenti mensili per operare la liquidazione relativa al mese precedente e per versare l’eventuale imposta a debito.

 

 

Contabilità presso terzi - Termine ultimo di cui si possono avvalere i contribuenti mensili, che affidano a terzi la tenuta della contabilità, per il calcolo del debito o credito d’imposta relativi al mese di maggio 2024, riferendosi alle registrazioni eseguite nel mese di aprile 2024.

 

 

Versamento - Termine di versamento della rata dell’Iva relativa all’anno d’imposta 2023 derivante dalla dichiarazione annuale con gli interessi.

 

Imposta sugli

intrattenimenti

 

Versamento - Versamento dell’imposta sugli intrattenimenti relativa alle attività svolte con continuità nel mese precedente.

 

Imposta sulle

transazioni

finanziarie

 

Versamento - Termine di versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie dovuta sulle operazioni su strumenti finanziari derivati e su valori mobiliari poste in essere nel mese precedente (Tobin Tax).

Scadenza

 

Tributo/

Contributo

 

Descrizione

 

Domenica1

16 giugno

(segue)

 

IMU

 

Versamento - Termine ultimo per provvedere al versamento della 1ª o unica rata dell’Imu complessivamente dovuta per il 2024, mediante il modello F24. Per gli enti non commerciali è il termine di versamento del conguaglio 2023 e della 1ª rata 2024.

 

Inps

 

Contributi previdenziali e assistenziali - Versamento dei contributi relativi al mese precedente, compresa la quota mensile di Tfr al Fondo di Tesoreria Inps, mediante il modello F24.

 

 

Contributi Gestione Separata - Versamento del contributo previdenziale alla Gestione Separata, da parte dei committenti, sui compensi pagati nel mese precedente.

 

 

Gestione ex-Enpals - Le aziende del settore dello spettacolo e dello sport devono effettuare il versamento, mediante modello F24, dei contributi Enpals dovuti per il periodo di paga scaduto il mese precedente.

 

 

Agricoltura - Le aziende che impiegano manodopera agricola devono effettuare il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali per gli operai a tempo determinato e a tempo indeterminato, relativamente al 4° trimestre 2023.

 

Ragionieri

commercialisti

 

Contributi - Termine di versamento della 3a rata dei contributi minimi e di maternità per il 2024.

 

Giovedì

20 giugno

 

Imposte

sui redditi

 

Dichiarazione precompilata - Ultimo giorno utile per l’annullamento del 730 e del modello Redditi correttivo del 730 inviato tramite l’applicativo web.

 

Conai

 

Denuncia - Termine entro il quale i produttori di imballaggi devono presentare al Conai la denuncia mensile riferita al mese precedente.

 

Martedì

25 giugno

 

Iva

 

Elenchi Intrastat - Termine per la presentazione telematica degli elenchi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari di beni, nonché delle prestazioni di servizi, relativi al mese precedente.

 

Venerdì

28 giugno

 

Bilancio

 

Approvazione - Termine ultimo per l’assemblea dei soci di approvazione del bilancio consolidato ovvero nel caso di proroga per particolari esigenze relative alla struttura e all’oggetto della società.

 

Sabato

29 giugno

 

Imposte dirette

 

Modello 730 - I CAF e i professionisti abilitati consegnano al contribuente copia della dichiarazione e trasmettono in via telematica all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1.06 al 20.06.

 

Domenica1

30 giugno

 

Imposte

dirette

 

Modello Redditi 2024 - Termine per effettuare il versamento del saldo 2023 e/o del 1° acconto 2024 delle imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi (per le persone fisiche, le società di persone e i soggetti Ires con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare che hanno approvato il bilancio entro il 29.04.2024)2 o della 1ª rata delle stesse in caso di rateizzazione, senza l’applicazione della maggiorazione. Termine di versamento delle imposte per gli eredi di persone decedute nel 2023 o entro il 29.02.2024, senza maggiorazione.

 

 

Irap 2024 - Termine di versamento del saldo 2023 e del 1° acconto 2024 dell’Irap risultante dalla dichiarazione (per le persone fisiche, le società di persone e i soggetti Ires con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare), senza maggiorazione2.

 

 

Società di comodo - Termine di versamento, in unica soluzione o della 1ª rata, della maggiorazione Ires del 10,50% a titolo di saldo 2023 e di 1° acconto 2024, senza maggiorazione.

 

 

Acconto 20% - Termine per effettuare il versamento dell’acconto del 20% sui redditi a tassazione separata senza maggiorazione.

 

 

Sostituti d’imposta “minimi” - Termine di versamento, senza maggiorazione, delle ritenute sui redditi di lavoro autonomo operate nel 2023 da parte dei sostituti d’imposta che, durante l’anno, corrispondono soltanto compensi di lavoro autonomo a non più di 3 soggetti e non effettuano ritenute di importo superiore a € 1.032,92.

 

 

Modello Redditi 2024 PF - Termine di presentazione, in posta, del modello Redditi 2024 per le persone fisiche non obbligate all’invio telematico e per gli eredi delle persone decedute dal 1.01.2023 al 28.02.2024.

 

 

Ritenute condominio - Termine di versamento delle ritenute operate dai condomini in qualità di sostituti d’imposta sui corrispettivi dovuti all’appaltatore, qualora l’ammontare delle ritenute operate mensilmente sia inferiore a € 500 (art. 1, c. 36 L. 232/2016).

Scadenza

 

Tributo/

Contributo

 

Descrizione

 

Domenica1

30 giugno

(segue)

 

Cedolare

secca

 

Versamento - Termine di versamento, in unica soluzione o come 1ª rata (nella misura del 40%) del saldo e dell’acconto dell’imposta sostitutiva dovuta (di importo complessivo pari o superiore a € 257,52), senza maggiorazione.

 

Isa

 

Versamento - Termine di versamento dell’Iva, senza maggiorazione, sui maggiori ricavi o compensi indicati nella dichiarazione dei redditi.

 

Immobili

all’estero

 

Versamento - Termine di versamento, in unica soluzione o come 1ª rata, dell’imposta sugli immobili situati all’estero (IVIE), a qualsiasi uso destinati, a titolo di saldo 2023 e 1° acconto 2024, senza maggiorazione (art. 19, cc. 13-17 D.L. 201/2011).

 

Attività

finanziarie

all’estero

 

Versamento - Termine di versamento, in unica soluzione o come 1ª rata, dell’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (IVAFE), a titolo di saldo 2023 e 1° acconto 2024, senza maggiorazione (art. 19, cc. 18-22 D.L. 201/2011).

 

Riallineamento valori fiscali

in caso di

operazioni straordinarie

 

Imposta sostitutiva - Termine di versamento, in unica soluzione, dell’imposta sostitutiva per i soggetti Ires con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare che effettuano il riallineamento dei valori fiscali in occasione di operazioni straordinarie (art. 15, cc. 10-12 D.L. 185/2008), senza maggiorazione.

 

Riconoscimento

maggiori valori

attribuiti

in bilancio

 

Imposta sostitutiva - Versamento rata dell’imposta sostitutiva delle imposte dirette e dell’Irap per il riconoscimento fiscale dei maggiori valori attribuiti in bilancio in occasione di operazioni di conferimento d’aziende, fusioni e scissioni (art. 1, cc. 46-47 L. 244/2007).

 

Riallineamento

per società in

consolidato

o trasparenza

 

Imposta sostitutiva - Termine di versamento dell’imposta sostitutiva dell’Ires, senza maggiorazione, per le società aderenti al consolidato fiscale o in regime di trasparenza fiscale che hanno riallineato i valori civilistici a quelli fiscali (art. 1, c. 49 L. 244/2007).

 

Diritto annuale

CCIAA

 

Versamento - Termine di versamento del diritto annuale alla Camera di Commercio per le imprese già iscritte al Registro delle Imprese, senza la maggiorazione dello 0,40%.

 

Imposta di bollo

 

Bollo virtuale - Termine di versamento, mediante Modello F24, della 3ª rata bimestrale dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale per i soggetti autorizzati (art. 15 D.P.R. 642/1972 - Ris. Ag. Entrate 3.02.2015, n. 12/E).

 

Iva

 

Fattura differita - Emissione e annotazione delle fatture differite limitatamente alle cessioni effettuate a terzi dal cessionario per il tramite del proprio cedente nel corso del mese precedente.

 

 

Registrazione, fatturazione - Obblighi mensili di registrazione e fatturazione per le operazioni svolte nel mese.

 

 

Enti non commerciali - Termine di presentazione della dichiarazione relativa agli acquisti intracomunitari registrati nel mese precedente e del versamento delle relative imposte.

 

 

Regime IOSS - Termine di presentazione della dichiarazione Iva e di versamento dell’Iva in relazione al mese precedente per i soggetti che hanno aderito al regime IOSS.

 

IMU

 

Dichiarazione - Termine di presentazione della dichiarazione Imu per l’anno 2023 (D.M. 24.04.2024).

 

Rivalutazione

terreni e

partecipazioni

 

Versamento - Termine di versamento della 1ª rata e di redazione della perizia in caso di rivalutazione di terreni e partecipazioni posseduti al 1.01.2024 (L. 213/2023).

 

Estromissione

immobili

strumentali

 

Versamento - Termine di versamento del 40% dell’imposta sostitutiva per chi ha effettuato l’estromissione degli immobili strumentali dal 1.01.2023 al 31.05.2023 (art. 1, c. 106 L. 197/2022).

 

Cripto-

attività

 

Imposta sostitutiva - Termine di versamento della 2ª rata dell’imposta sostitutiva ai fini della rideterminazione del valore della cripto-attività possedute al 1.01.2023.

 

Contratto

di locazione

breve

 

Comunicazione - Entro il 30.06.2024 deve essere effettuata all’Agenzia delle Entrate la comunicazione contenente i dati relativi ai contratti di locazione breve conclusi nel 2023, da parte di coloro che esercitano attività di intermediazione immobiliare o che gestiscono portali telematici.

 

Ravvedimento

speciale

 

Versamento - Termine di versamento degli importi dovuti a seguito del ravvedimento speciale con riferimento agli anni 2021 e precedenti (6ª rata), e all’anno 2022 (2ª rata) - art. 1, cc. 174-178 L. 197/2022.

 

Tari

 

Dichiarazione - Termine di presentazione della dichiarazione Tari, salvo un diverso termine stabilito dal Comune (Risoluzione Dipartimento Finanze n. 2/2019).

Scadenza

 

Tributo/

Contributo

 

Descrizione

Domenica1

30 giugno

(segue)

 

Imposta

di soggiorno

 

Dichiarazione - Entro il 30.06.2024 i gestori delle strutture ricettive sono tenuti alla presentazione della dichiarazione d’imposta di soggiorno per il 2023 mediante l’apposito servizio presente nell’area riservata del sito web dell’Agenzia Entrate.

 

Web tax

 

Dichiarazione - Termine di presentazione della dichiarazione relativa all’imposta sui servizi digitali (web tax) 2023.

 

Imposta

di registro

 

Contratti di locazione - Termine ultimo per versare l’imposta di registro sui nuovi contratti di locazione di immobili, con decorrenza 1° del mese, e di quella inerente ai rinnovi e alle annualità, in assenza di opzione per il regime della cedolare secca.

 

Inps

 

Flusso UniEmens - Termine di invio del flusso UniEmens per denunciare le retribuzioni e le contribuzioni dovute per i lavoratori dipendenti, per i collaboratori, nonché per i lavoratori dello spettacolo e dello sport, riferite al mese precedente.

 

 

Contributi Gestione Separata - Termine per effettuare il versamento, senza l’applicazione di interessi, del saldo 2023 e acconto 2024 da parte dei professionisti senza cassa previdenziale iscritti alla Gestione Separata dell’Inps.

 

 

Contributi artigiani e commercianti - Termine per il versamento dei contributi Ivs dovuti sul reddito eccedente il minimale a saldo per il 2023 e del 1° acconto per il 2024, senza maggiorazione.

 

 

Contributi volontari - Versamento dei contributi volontari relativi al 1° trimestre 2024 mediante gli appositi bollettini rilasciati dall’Inps.

 

Libro unico

del lavoro

 

Adempimento - Termine entro il quale effettuare le scritturazioni obbligatorie sul libro unico del lavoro con riferimento al mese precedente.

 

Dottori

commercialisti

 

Adempimenti - Termine di versamento della 3ª rata delle eccedenze 2023 per coloro che hanno scelto la rateizzazione in fase di adesione al servizio PCE2023. Il termine slitta al 1.07.2024.

 

Canone Rai

 

Dichiarazione sostitutiva - La dichiarazione sostitutiva, ai fini dell’esonero dal versamento del canone RAI, presentata dal 1.02.2024 ed entro il 30.06.2024 ha effetto per il canone dovuto per il secondo semestre solare del 2024 (Provv. Ag. Entrate 21.04.2016).

 

Autotrasporto

 

Rimborso accise - Termine di presentazione all’Agenzia delle Dogane dell’istanza di rimborso in denaro delle eccedenze di credito non utilizzate in compensazione entro il 31.12.2023 (D.P.R. 277/2000).

 

Contributi

pubblici

 

Pubblicazione - Gli enti che ricevono contributi pubblici sono tenuti alla pubblicazione dei relativi dati sui siti Internet o sui portali digitali entro il 30.06.2024, con riferimento all’annualità 2023 (D.L. 34/2019).

 

Credito

d’imposta

ricerca e

sviluppo

 

Revoca istanza - Termine entro il quale revocare l’istanza trasmessa, a condizione che non sia stato effettuato il versamento dell’unica soluzione o della prima rata (provv. Ag. Entrate 29.03.2024).

 

Mud

 

Presentazione - Termine di presentazione del modello mud per i rifiuti prodotti nel 2023 (D.P.C.M. 26.01.2024).

 

Enti sportivi

 

Statuto - Termine di adeguamento degli statuti alla disciplina del D. Lgs. 36/2021, fruendo dell’esenzione da imposta di registro.

 CHIAMACI ALLO 049 613584


Stampa   Email

Iscriviti alla nostra Newsletter, niente spam ma solo informazioni utili per la Tua Azienda (Finanziamenti a Fondo Perduto, Credito Agevolato, Bandi, Agevolazioni Fiscali e molto altro).

Valore non valido
Valore non valido
Valore non valido