Come aprire la Partita IVA: guida completa e costi da considerare

Aprire una Partita IVA è il primo passo per avviare un'attività in proprio. Che tu voglia lavorare come libero professionista o aprire una ditta individuale, è fondamentale fare le scelte giuste fin dall’inizio per evitare errori e costi inutili.

In questa guida scoprirai:

• Quali sono i passaggi per aprire la Partita IVA

• I costi da sostenere

• Le differenze tra libero professionista e ditta individuale

• Come scegliere il codice ATECO corretto

• A quanto ammontano i contributi

• Come pagare meno tasse grazie al regime forfettario

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Libero professionista o ditta individuale?

• Sei un libero professionista se svolgi un’attività intellettuale (es. architetto, copywriter, consulente).

• Apri una ditta individuale se operi in ambito artigianale, commerciale o industriale (es. idraulico, estetista, e-commerce).

I passaggi per aprire la Partita IVA

Come libero professionista:

1. Compilazione e invio del modello AA9/12 all’Agenzia delle Entrate

2. Iscrizione alla propria cassa previdenziale o alla Gestione Separata INPS

Come ditta individuale:

1. Invio della pratica ComUnica per aprire la Partita IVA, iscriversi alla Camera di Commercio, INPS e, se previsto, INAIL

2. Invio della SCIA al Comune

3. Acquisto di PEC e firma digitale

Quanto costa aprire la Partita IVA?

Libero professionista:
Se decidi di procedere autonomamente, non ci sono costi fissi di apertura. Se invece preferisci farti seguire da un professionista, il costo può partire da circa 300€.

Ditta individuale:

• Iscrizione alla Camera di Commercio: da 75,50€ a 155,50€

• SCIA: da 0€ a 250€, a seconda del Comune

• Firma digitale e PEC: da 45€/anno

• Costo del servizio professionale (se richiesto): da 550€

Il codice ATECO: perché è fondamentale

Il codice ATECO identifica in modo preciso la tua attività e influisce:

• Sulle tasse da pagare

• Sui contributi previdenziali

• Sulle detrazioni fiscali applicabili

Scegliere il codice corretto è essenziale. Alcune attività digitali, come influencer o content creator, devono adattarsi a codici esistenti per mancanza di codici specifici.

Vuoi sapere qual è il codice ATECO più vantaggioso per la tua attività?
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Contributi previdenziali: cosa aspettarsi

• Liberi professionisti iscritti ad Albo: devono aderire alla cassa specifica (es. Cassa Forense, ENPAM).

• Liberi professionisti senza cassa: si iscrivono alla Gestione Separata INPS (aliquota 26,07% nel 2024).

• Artigiani e commercianti: contribuzione fissa annuale (oltre 4.500€), con quota variabile se si superano i 18.415€ di reddito.

Regime forfettario? Puoi richiedere la riduzione del 35% sui contributi INPS!

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Regime fiscale: forfettario o ordinario?

• Forfettario: imposta sostitutiva al 15% o 5% per i primi 5 anni (se possiedi i requisiti). Nessuna IVA da applicare.

• Ordinario: IRPEF a scaglioni dal 23% al 43%, con IVA da gestire.

Scegliere il regime giusto può farti risparmiare migliaia di euro ogni anno.
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