L’art. 4 D. Lgs. 142/2018 ha riscritto l’art. 167 Tuir relativo alle controlled foreign companies (CFC). Rimane inalterato il principio di fondo: se un soggetto (di qualunque natura giuridica) residente in Italia controlla società o enti esteri a regime privilegiato, il reddito di tali soggetti esteri è tassato in Italia per trasparenza (quindi, nell’esercizio in cui è prodotto, indipendentemente dall’effettiva percezione). Rispetto al regime in vigore fino al 2018, tuttavia, cambiano:
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QUALIFICAZIONE DELLA CONTROLLATA ESTERA COME CFC |
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Resta fermo che, affinché operino le penalizzazioni fiscali contenute nell’art. 167 del Tuir, devono essere verificati entrambi i parametri della tassazione effettiva e del “peso” dei passive income.
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DISAPPLICAZIONE DELLA DISCIPLINA |
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