Partite IVA e anomalie volume d'affari 2018: comunicazione per adempimento spontaneo
28/03/2022
Definite le modalità con le quali sono messe a disposizione le informazioni dei dati comunicati dal contribuente e dai clienti soggetti passivi IVA, dai quali potrebbe risultare l'omissione – totale o parziale – del volume di affari conseguito.
L'Agenzia delle Entrate trasmette una comunicazione al domicilio digitale (o, in assenza, tramite posta ordinaria) dei singoli contribuenti. La comunicazione e le relative informazioni di dettaglio sono consultabili, da parte del contribuente, all'interno dell'area riservata del portale informatico dell'Agenzia delle Entrate denominata “Cassetto fiscale” e dell'interfaccia web “Fatture e Corrispettivi”, in cui sono resi disponibili i seguenti dati:
a) protocollo identificativo e data di invio della dichiarazione IVA, per il periodo d'imposta oggetto di comunicazione, nella quale le operazioni attive risultano parzialmente o totalmente omesse;
b) somma algebrica dell'ammontare complessivo delle operazioni riportate nei righi VE24, colonna 1 (Totale imponibile), VE37, colonna 1 (Operazioni effettuate nell'anno ma con imposta esigibile in anni successivi), e VE39 (Operazioni effettuate in anni precedenti ma con imposta esigibile nell'anno oggetto di comunicazione) della dichiarazione di cui al punto a);
c) importo della somma delle operazioni imponibili relative a:
- cessioni di beni e prestazioni di servizi comunicate dai clienti soggetti passivi IVA;
- cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti di consumatori finali, comunicate dal contribuente stesso;
- cessioni di beni e prestazioni di servizi contenute nelle fatture elettroniche;
d) ammontare delle operazioni attive imponibili che non risulterebbero riportate nel modello di dichiarazione di cui al punto a);
e) dati identificativi dei clienti soggetti passivi IVA (denominazione/cognome e nome e codice fiscale);
f) dati identificativi dei consumatori finali comunicati dal contribuente (denominazione/cognome e nome e codice fiscale);
g) ammontare delle operazioni imponibili comunicate da ciascuno dei clienti soggetti passivi IVA di cui al punto e);
h) ammontare delle operazioni imponibili comunicate dal contribuente per ciascuno dei consumatori finali di cui al punto f);
i) ammontare delle operazioni imponibili contenute nelle fatture elettroniche emesse nei confronti dei clienti di cui ai punti e) e f).
Il contribuente, in via diretta o per il tramite di intermediari incaricati, potrà richiedere informazioni o segnalare all'AE eventuali circostanze non conosciute utili per giustificare le anomalie. Resta ferma la possibilità di regolarizzare errori od omissioni mediante ravvedimento operoso (art. 13 DLgs. 472/97).
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Provv. AE 25 marzo 2022 n. 97188