Gentile Cliente, ogni mese quasi 2 Miliardi di Euro sono messi a disposizione delle aziende italiane tramite strumenti di finanza agevolata.Gli strumenti sono molteplici per rispondere alle diverse esigenze e sviluppare la competitività delle aziende, in termini di internazionalizzazione, proprietà industriale, rafforzamento patrimoniale, digital transformation, sicurezza sui posti di lavoro e molto altro. Per i prossimi mesi sono già stati stanziati 25 MLD per migliorare la competitività delle imprese italiane ( RECOVERY FUND – TRANSIZIONE 4.0 ) oltre ad iniziative agevolative per la DIGITAL TRANSFORMATION e misure per migliorare sicurezza e salute sui posti di lavoro Per consentirti di rimanere aggiornato su tutte le opportunità di finanza agevolata disponibili per la tua azienda, richiamiamo l'attenzione su alcune principali linee:MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - AGRISOLARE. FINO All'80% A FONDO PERDUTO PER LE RINNOVABILIApre il 12 settembre 2023 il nuovo Bando a supporto degli investimenti in Sistemi di Produzione di energia da fonti rinnovabili del MIPAAF. L'obiettivo della misura è sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica solare nel settore agricolo e agroindustriale, escludendo il consumo di suolo. Quest'anno il contributo può arrivare fino all'80% a fondo perduto dell'investimento ammissibile. |
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INCENTIVI SIMEST 2023: Linea E-Commerce
L'agevolazione destinata alla realizzazione di un progetto di investimento per lo sviluppo del commercio elettronico sui mercati esteri, finalizzato alla distribuzione di beni e/o servizi dell'Impresa prodotti in Italia o con marchio italiano attraverso la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria o l'accesso ad una piattaforma di terzi (market place).
Beneficiari
Il bando è dedicato tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese, iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività, che:
- abbiano una sede legale e sede operativa in Italia;
- abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
Intensità dell'agevolazione
Si potrà chiedere un finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE (Tasso applicato del 0,464% al 14/7/2023)
Importo minimo di investimento euro 10.000 €
Importo massimo di investimento euro 500.000 € o 20% dei ricavi dell'ultimo bilancio (o degli ultimi 2 per importi superiori ai 150.000 euro)
La durata complessiva del Finanziamento è di 4 anni.
Può essere richiesto il 10% a fondo perduto, fino ad un massimo di € 100.000, in caso di:
- PMI del Mezzogiorno;
- PMI in possesso di certificazioni ISO 45001, ISO 14001, SA8000;
- PMI giovanile o femminile;
- PMI con quota di fatturato export pari al 20 % degli ultimi due esercizi;
- PMI innovativa;
- impresa di qualsiasi dimensione, già in possesso di ISO 45001, ISO 14001, SA8000;
Spese ammissibili
Per l'e-commerce in linea con le Finalità della misura, le spese ammissibili e finanziabili sono le seguenti:
- Creazione e sviluppo di una Piattaforma propria oppure utilizzo di un market place;
- Investimenti per una Piattaforma propria oppure per un market place;
- Spese promozionali e formazione relative al progetto;
- Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
- Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della domanda per un valore fino a un massimo del 5%.
Operatività
Sportello aperto fino ad esaurimento fondi. Chiama lo 049 613584 !
BANDO BREVETTI+
Con il presente bando si intende favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l'accrescimento della capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l'acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.
SOGGETTI BENEFICIARI
PMI anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia.
Le imprese proponenti devono trovarsi in una delle seguenti condizioni:
- sono titolari di uno o più brevetti in Italia successivamente al 01/01/2022;
- siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 01/01/2021;
- siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 01/01/2021.
SPESE AMMISSIBILI
Il contributo è finalizzato all'acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell'impresa proponente, al fine di accrescere la capacità competitiva della stessa.
Sono ammissibili i costi dei seguenti servizi:
- Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione;
- Organizzazione e sviluppo;
- Trasferimento tecnologico.
INTENSITA' DEL CONTRIBUTO
È prevista la concessione di un'agevolazione a fondo perduto del valore massimo di € 140.000. Tale agevolazione non può essere superiore all'80% dei costi ammissibili.
Il suddetto limite è elevato al 100% per le imprese beneficiarie che al momento della presentazione della domanda risultava contitolari – con un Ente Pubblico di ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS).
OPERATIVITA'
Le domande possono essere presentate a partire dal 24 Ottobre 2023 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Chiamaci !
VOUCHER INNOVATION MANAGER 2023
Fondo perduto fino al 50% per consulenze specialistiche in innovazione
PRENOTA ORA LA POSSIBILITA' DI RICHIEDERE IL VOUCHER PER AVERE LA CONSULENZA DA UN INNOVATION MANAGER
Il Voucher Innovation Manager è l'intervento che, in coerenza con il Piano nazionale "Impresa 4.0", sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attraverso l'introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell'impresa, compreso l'accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
BENEFICIARI
L'agevolazione si rivolge a tutte le micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o unità locali attive sul territorio nazionale, iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente.
Possono beneficiare del contributo anche le imprese aderenti a un contratto di rete (composta da almeno 3 imprese), che preveda nel programma comune lo sviluppo di processi innovativi in materia di trasformazione tecnologica e digitale.
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell'innovazione qualificato, al fine di indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale attraverso l'applicazione di una o più delle sequenti tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0:
- big data e analisi dei dati;
- cloud, fog e quantum computing;
- cyber security;
- integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
- simulazione e sistemi cyberfisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa tridimensionale;
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l'innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi ("branding") e sviluppo commerciale verso mercati;
- programmi di open innovation.
INTENSITA' DEL CONTRIBUTO
L'agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime "de minimis" ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013. Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:
- Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro;
- Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro;
- Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro.
REQUISTI INNOVATION MANAGER
L'Innovation Manager deve avere una di queste caratteristiche:
- Accreditato negli albi o elenchi dei manager dell'innovazione istituiti presso Unioncamere, presso le associazioni di rappresentanza dei manager o presso le organizzazioni partecipate pariteticamente da queste ultime e da associazioni di rappresentanza datoriali;
- Accreditato negli elenchi dei manager dell'innovazione istituti presso le regioni ai fini dell'erogazione di contributi regionali o comunitari con finalità analoghe a quelle previste dal presente decreto.
- In possesso di Dottorato di ricerca in settori relativi ad una delle seguenti aree: 01-Scienze matematiche e informatiche; 02-Scienze fisiche; 03-Scienze Chimiche; 05-Scienze Biologiche; 09-Ingegneria industriale e dell'informazione; 13-Scienze economiche e statistiche;
- Master universitario di secondo livello in settori relativi ad una delle aree di cui sopra, nonché lo svolgimento documentabile di incarichi, per almeno 1 anno, presso imprese negli ambiti del decreto.
- Laurea magistrale in settori relativi ad una delle aree di cui alla precedente lettera a), nonché lo svolgimento documentabile, per almeno 3 anni, di incarichi presso imprese negli ambiti del Decreto.
- Svolgimento documentabile, per almeno 7 anni, di incarichi presso imprese negli ambiti del Decreto.
Requisiti Società di consulenza:
- Aver eseguito progetti di consulenza o formazione in una o più delle aree indicate dal Decreto ed essere costituite da almeno 24 mesi; oppure, essere accreditate negli albi o elenchi dei consulenti in innovazione istituiti presso le associazioni di rappresentanza dei manager o presso le organizzazioni partecipate pariteticamente da queste ultime e da associazioni di rappresentanza datoriali, ovvero presso le regioni o le province autonome ai fini dell'erogazione di contributi regionali o comunitari aventi finalità analoghe a quelle previste dal presente.
OPERATIVITA'
PER GLI INNOVATION MANAGER:
Fino al 5 ottobre, sarà possibile iscriversi all'elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza da retribuire con i voucher innovazione concessi nell'ambito del Piano Nazionale "Impresa 4.0"
PER LE IMPRESE:
Con un successivo provvedimento della Direzione generale per gli incentivi alle imprese, saranno definiti i termini e le modalità per la presentazione, da parte di PMI e reti d' impresa, delle domande di ammissione al contributo
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IMEST: Incentivi per le Consulenze e Certificazioni | Temporary Manager
Intervento Agevolativo per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione dell'impresa aventi ad oggetto:
1. Circolare 7 - Certificazioni e Consulenze:
- per agevolare consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l'internazionalizzazione dell'impresa e l'ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.
2. Circolare 8 - Temporary Manager:
- per supportare l'inserimento temporaneo di figure professionali specializzate in azienda;
Beneficiari
Sono ammissibili al bando le imprese che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativo a due esercizi completi.
Esclusioni: settori della pesca e dell'acquacoltura e nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli.
Intensità dell'agevolazione
Finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE (Tasso applicato del 0,464% al 14/7/2023) oppure (ii) 50% (cinquanta) e (iii) 80% (ottanta) definito in fase di presentazione della domanda.
Importo minimo di euro 10.000 €.
Importo massimo euro 500.000 € o 20% dei ricavi dell'ultimo bilancio (o degli ultimi 2 per importi superiori ai 150.000 euro).
La durata complessiva del Finanziamento è di 4 anni a decorrere dalla data di Stipula del Contratto, di cui:
- Periodo di Preammortamento: 2 anni
- Periodo di Rimborso: 2 anni
Le garanzie richieste sono determinate in funzione del MOL o della classe di Scoring dell'Impresa (senza garanzia per lo scoring 1 e 2)
L'erogazione verrà effettuata in 2 tranche (25% anticipo – Saldo).
Il bando prevede anche un contributo a fondo perduto del 10% entro un massimo di 100.000 euro per:
- PMI del Mezzogiorno;
- PMI in possesso di certificazioni ISO 45001, ISO 14001, SA8000;
- PMI giovanile o femminile;
- PMI con quota di fatturato export pari al 20 % degli ultimi due esercizi;
- PMI innovativa;
- impresa di qualsiasi dimensione, già in possesso di ISO 45001, ISO 14001, SA8000, che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di:
- aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
- adesione di almeno 5 fornitori dell'Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell'SPP;
- aver avviato un processo di implementazione della suddetta Policy;
- piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
- strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy;
- impresa di qualsiasi dimensione con interessi diretti nei Balcani Occidentali, ovvero che esporta verso i Balcani Occidentali e/o importa dai suddetti Paesi.
Il requisito deve risultare da un'asseverazione rilasciata secondo le modalità previste da apposito format, redatta da un soggetto iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), sulla base dell'ultimo bilancio.
Spese ammissibili
Per le Certificazioni e Consulenze le spese ammissibili sono (dalla ricezione del codice unico di progetto ed entro 12 mesi dalla stipula del contratto con Simest).
- consulenze per indagini e studi di fattibilità per l'internazionalizzazione finalizzate all'individuazione, allo sviluppo e al rafforzamento della presenza sui mercati esteri di interesse;
- formazione per export/internazionalizzazione;
- consulenze per innovazione tecnologica e di prodotto relative ai processi produttivi e alla sostenibilità ambientale;
- certificazioni di prodotto e di sostenibilità ambientale;
- spese di supporto al progetto (max 20% dell'Intervento Agevolativo – dell'importo rendicontato);
- spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
- spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell'importo deliberato.
Per l'inserimento temporaneo nell'Impresa di Temporary Manager le spese ammissibili sono (dalla ricezione del codice unico di progetto ed entro 24 mesi dalla stipula del contratto con Simest):
- spese per le prestazioni professionali del Temporary Manager (almeno il 60% dell'Intervento Agevolativo);
- spese strettamente connesse alla realizzazione del progetto elaborato con l'assistenza del Temporary Manager (massimo il 40% delle spese rendicontate ammissibili all'Intervento Agevolativo);
- spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
- spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell'importo deliberato.
Operatività
Termini di presentazione delle domande: dal 27 luglio fino a esaurimento fondi.
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CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LA PROMOZIONE STRAORDINARIA DEL MADE IN ITALY
Il Bonus per l'Export Digitale è un contributo a fondo perduto, finalizzato a sviluppare l'attività di esportazione e di internazionalizzazione delle microimprese e piccole imprese manifatturiere mediante l'impiego delle soluzioni digitali per l'export disponibili sul mercato. Le risorse destinate al finanziamento dell'intervento ammontano complessivamente a euro 30.000.000.
Soggetti beneficiari
Il contributo è rivolto alle piccole e microimprese manifatturiere iscritte al registro delle imprese.
Tra le principali attività manifatturiere (ATECO C dal 10.00.00 al 33):
- Industrie alimentari;
- Industria del legno e dei mobili;
- Confezione di articoli di abbigliamento, di articoli in pelle e pelliccia;
- Fabbricazione di prodotti in metallo elettromedicali;
- Altre attività manifatturiere: gioielli, macchinari e apparecchiature, stampa, pelle, gomma, plastiche, chimici, elettronica, elettromedicali.
Spese ammissibili
Sono ammissibili al contributo di cui al presente accordo le seguenti spese sostenute dai soggetti beneficiari:
- sistemi di e-commerce verso l'estero, siti e/o app mobile;
- sistemi di e-commerce che prevedono l'automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web;
- servizi accessori all'e-commerce quali quelli di smart payment, predisposizione di portfolio prodotti, traduzioni, shooting fotografici, video making, web design e content strategy;
- strategie di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell'export digitale con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online prescelti;
- digital marketing finalizzato a sviluppare attività di internazionalizzazione;
- servizi di CMS (Content Management System);
- iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing;
- servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano;
- upgrade delle dotazioni di hardware necessarie alla realizzazione dei servizi sopra elencati;
- ogni altra spesa per servizi strettamente connessi con la finalità del presente accordo.
Sono ammissibili esclusivamente titoli di spesa in formato elettronico emessi, in data successiva alla presentazione della domanda di contributo da fornitori inseriti nell'elenco di cui all'art. 7 del presente bando.
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L'intensità del contributo
Il contributo è concesso in regime de minimis per i seguenti importi:
- alle imprese per un importo pari a euro 4.000,00 a fronte di spese ammesse di importo non inferiore, al netto dell'IVA, ad euro 5.000,00; non sono erogabili contributi a fronte di spese ammesse inferiori a euro 5.000,00;
- alle reti soggetto e ai consorzi, costituiti da almeno cinque imprese, per un importo pari a euro 22.500,00, a fronte di spese ammesse di importo non inferiore, al netto dell'IVA, ad euro 25.000,00; non sono erogabili contributi a fronte di spese ammesse inferiori a euro 25.000,00.
Scadenza
Bando aperto fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
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La Regione Veneto, con D.G.R. n. 1004/23, ha approvato il Bando regionale per la presentazione dei progetti per la campagna 2023/2024 (fondi 2024) a valere sul Piano strategico della Politica agricola comune 2023-2027 - PSP Italia 2023-2027 - Intervento settoriale vitivinicolo “Promozione e comunicazione realizzate nei paesi terzi”. Regolamento (UE) n. 2021/2115, articolo 58.
L’obiettivo del bando è favorire attraverso un regime di aiuti le strategie in linea con le politiche regionali di settore che comprendono la comunicazione, la valorizzazione e la promozione commerciale del comparto vitivinicolo. Tali attività sono da realizzare nel contesto di un piano regionale di promozione internazionale “brand Veneto”.
Il bando recepisce le modalità operative e procedurali previste dal Decreto Ministeriale del 26 giugno 2023, n. 331843 e dall’Avviso per la presentazione dei progetti approvato con Decreto D.G. M.a.s.a.f. n. 385535 del 21 luglio 2023, inerenti la modulistica da utilizzare, i criteri di priorità, le azioni ammissibili, le categorie di spese e la loro eleggibilità, la realizzazione delle attività, le modalità e i termini di rendicontazione delle spese sostenute.
Beneficiari Possono presentare domanda le organizzazioni professionali purché abbiano tra i loro scopi, la promozione dei prodotti agricoli, le organizzazioni di produttori di vino come definite dall’art. 152 del reg.to UE 1308/2013, le associazioni di organizzazioni di produttori di vino, come definite dall’art. 156 del reg.to UE, le organizzazioni interprofessionali, come definite dall’art. 157 del reg.to UE, i consorzi di tutela, riconosciuti ai sensi dell’art. 41 della L. n. 238/2016 e le loro associazioni e federazione, i produttori di vino, ovvero l’impresa, in regola con la presentazione delle dichiarazioni vitivinicole nell’ultimo triennio, che abbia ottenuto i prodotti da promuovere dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino, propri o acquistati e/o che commercializzano vino di propria produzione o di imprese ad esse associate o controllate, soggetti pubblici, ovvero organismi aventi personalità giuridica di diritto pubblico (ente pubblico) o personalità giuridica di diritto privato (società di capitale pubblico di esclusiva proprietà pubblica), le associazioni temporanee di impresa e di scopo costituende o costituite, i consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative, le reti di impresa.
Ai sensi del comma 4 dell’articolo 5 del Decreto Direttoriale per l’ammissibilità al contributo i soggetti devono avere una disponibilità di prodotto calcolata come previsto dall’art. 5 del Decreto Direttoriale pari almeno a: - 750 hl per i proponenti di cui alle lett. f), h), i) e j) dell’art. 3 comma 1 del Decreto Ministeriale; - 125 hl per i partecipanti di cui alle lett. h), i) e j), dell’art. 3 comma 1 del Decreto Ministeriale. Iniziative ammissibili La promozione riguarda le seguenti categorie di vini confezionati, di cui alla Parte II, Titolo II, Capo I, Sezione 2 e all’allegato VII - Parte II del Regolamento UE 1308/2013 a. vini a denominazione di origine protetta; b. vini ad indicazione geografica protetta; c. vini spumanti di qualità; d. vini spumanti di qualità aromatici; e. vini con l’indicazione della varietà. I progetti non possono riguardare esclusivamente i vini di cui al comma 1, lettera e) e/o i vini di cui alle lettere c) e d) senza indicazione geografica.
Le caratteristiche dei vini sono quelle previste dalla normativa europea e nazionale vigenti alla data di pubblicazione dell’Avviso del Ministero. Sono ammissibili una o più delle seguenti azioni da attuare in uno o più Paesi terzi o mercati dei Paesi terzi: a. azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell’Unione, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o ambiente; b. partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale; c. campagne di informazione, in particolare sui regimi di qualità relativi alle denominazioni di origine, alle indicazioni geografiche e alla produzione biologica vigenti nell’Unione; d. studi di mercati nuovi o esistenti, necessari all’ampliamento e al consolidamento degli sbocchi di mercato; e. studi per valutare i risultati delle attività di informazione e promozione.
La Regione ammette a finanziamento sia progetti regionali che progetti multiregionali. Come previsto alla lettera b) del comma 3 dell’articolo 4 del Decreto Direttoriale ciascun progetto può prevedere azioni in massimo n. 5 Paesi terzi. Nell’ambito dei Paesi terzi individuati possono essere selezionate al massimo n. 2 aree geografiche omogenee e nell’ambito di tali aree geografiche omogenee possono essere prescelti al massimo n. 3 Paesi terzi in esse ricompresi. Ai sensi del comma 2 dell’articolo 5 del Decreto Ministeriale ogni soggetto proponente o partecipante può essere presente in un solo progetto per ciascuna tipologia di progetto regionale o multi regionale.
Contributi Sono disponibili € 11.000.000,00 di cui € 9.500.000,00 destinati al finanziamento dei progetti regionali e € 1.500.000,00 per il finanziamento di progetti multiregionali. Il contributo richiesto per ciascun progetto, nell’ambito dell’esercizio finanziario comunitario di pertinenza, non supera, a prescindere dall’importo totale del progetto presentato: Progetti regionali - Per progetto: euro 500.000; - Per progetto di consorzio di tutela riconosciuto ai sensi art 41 LN 238/2016: euro 650.000; - Per singolo beneficiario (nel rispetto dei limiti previsti ai commi 5 e 6 dell’art. 4 Decreto Direttoriale): euro 250.000; Progetti multiregionali - Per progetto: euro 400.000; - Per progetto di consorzio di tutela riconosciuto ai sensi art 41 LN 238/2016: euro 650.000; - Per singolo beneficiario (nel rispetto dei limiti previsti ai commi 5 e 6 dell’art. 4 Decreto Direttoriale): euro 150.000; Importo minimo dei progetti o valore progettuale e, importo minimo per paese: Progetti regionali e multiregionali - destinato a uno o più Paesi terzi: euro 100.000; - per paese: euro 50.000; - per paese emergente: euro 25.000.
Procedure e termini Le domande di contributo relative alla campagna 2023/2024 (progetti regionali e multiregionali) devono pervenire, pena l’esclusione, tramite corriere espresso o raccomandata o a mano entro e non oltre le ore 15:00 del 13 settembre 2023 alla Regione del Veneto - Giunta regionale - Direzione Agroalimentare, Via Torino 110, 30172 Mestre - Venezia.
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