SVILUPPO DELLA LOGISTICA AGROALIMENTARE

Incentivi per lo sviluppo della logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo attraverso progetti volti alla riduzione dell'impatto ambientale e alla digitalizzazione delle attività 


FINALITA'

Il Contratto di sviluppo per la logistica nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo ha l'obiettivo di potenziare i sistemi di logistica e stoccaggio, ridurre i costi ambientali ed economici e sostenere l'innovazione dei processi produttivi. 

 

INTERVENTI AMMISSIBILI/SPESE AGEVOLABILI

L’incentivo è destinato a progetti che prevedono investimenti ammissibili compresi:

Produzione agricola primaria

  • tra 1,5 e 25 milioni di euro  (singola impresa/rete)
  • tra 6 e 25 milioni di euro  (proponente e aderente/i)

Trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e imprese attive in altri settori

  • tra 5 e 25 milioni di euro (singola impresa/rete)
  • tra 10 e 25 milioni di euro (proponente e aderente/i)

Negli importi sopra indicati non sono inclusi eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione connessi e funzionali.

 

Sono ammissibili alle agevolazioni:

  • investimenti in attivi materiali e immateriali (quali locali di stoccaggio delle materie prime agricole, trasformazione e conservazione delle materie prime, digitalizzazione della logistica e interventi infrastrutturali sui mercati alimentari)
  • investimenti nel trasporto alimentare e nella logistica, per ridurre i costi ambientali ed economici
  • interventi di innovazione dei processi produttivi, dell'agricoltura di precisione e della tracciabilità (ad esempio attraverso la blockchain), realizzati nei seguenti settori:
  • produzione agricola primaria (art. 10 del DM 13/06/22)
  • trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli (art. 11 del DM 13/06/22)
  • altre attività afferenti la logistica nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo (art. 12 del DM 13/06/22)
     

Come previsto dal PNRR, le risorse sono destinate alla logistica nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo e alla transizione verso forme produttive più moderne e sostenibili, finalizzate a perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:

  1. capacità di ridurre gli impatti ambientali
  2. introduzione di un processo innovativo e digitalizzazione delle attività
  3. presenza di progetti di ricerca e sviluppo
  4. capacità del progetto di incidere sullo sviluppo della filiera agroalimentare locale e nazionale
     

Sono ammissibili i progetti che riservano una quota minima dell’investimento a una delle seguenti attività:

  • riduzione degli impatti ambientali e transizione ecologica, per almeno il 32% dell'investimento complessivo
  • digitalizzazione delle attività, per almeno il 27% dell’investimento complessivo

 

PROCEDURE

Le domande possono essere presentate online dalle 12:00 del 12 ottobre 2022, fino alle 17:00 del 10 novembre 2022, salvo esaurimento fondi.

Procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande.

 

STANZIAMENTO

€ 500.000.000

Un importo pari ad almeno il 40% delle risorse è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
 


To whom it is addressed

Imprese, società cooperative, consorzi che operano nel settore agricolo e agroalimentare, organizzazioni di produzione, imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, presenti su tutto il territorio nazionale, in forma singola o associata.

Advantage

Le agevolazioni previste sono:

  • finanziamento agevolato: max 75% delle spese ammissibili (con idonee garanzie), durata 10 anni (con un periodo di preammortamento max 4 anni), tasso 20% del tasso comunitario 
  • contributo in conto impianti
  • contributo diretto alla spesa

Le diverse tipologie di incentivo possono essere concesse anche in combinazione tra loro. La composizione del “mix” di agevolazioni è stabilita sulla base delle caratteristiche dei progetti e dei relativi ambiti di intervento.  

 

L’importo massimo delle agevolazioni per i progetti di investimento, con l’esclusione di eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, è di 12 milioni di euro.

 

I progetti di ricerca e sviluppo devono prevedere una richiesta di aiuto non superiore a:

  • 20 milioni di euro per impresa e per progetto, nel caso di un progetto prevalentemente di ricerca industriale
  • 15 milioni di euro per impresa e per progetto, nel caso di un progetto prevalentemente di sviluppo sperimentale

Chiama lo 049 613584


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