Notiziario fiscale Marzo 2019

 

 

  1. In evidenza

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  1. Principali adempimenti mese di marzo 2019

Pag. 1

 

 

 

 

 

 

 

  1. Scadenze fiscali 2019

Pag. 2

 

  1. Dichiarazione contributi Inps ridotti regime forfettario

Pag. 4

 

  1. Tassa annuale libri sociali

Pag. 6

 

  1. Reddito di cittadinanza

Pag. 7

 

 

In evidenza

Il nuovo Codice delle Crisi di impresa è Legge e modifica l'art. 2477 del Codice Civile obbligando 175 mila piccole SRL alla nomina dell'organo di controllo sindacale o del Revisore:

Con la Legge delega 19.10.2017, n. 155 la “rivoluzione” è compiuta: approvato lo schema di decreto legislativo sul Codice della crisi di impresa e dell'insolvenza, rafforzando i controlli di revisione.

Non ci saranno più fallimenti, ma liquidazioni giudiziali. Il nuovo Codice della crisi d'impresa entrerà in vigore dopo 18 mesi dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, eccezion fatta per gli articoli indicati all'art. 389, c. 2 che avranno efficacia decorsi 30 giorni dalla pubblicazione.

Sono a impatto immediato le norme che, modificando il Codice Civile, aumentano la responsabilità degli amministratori, comportano la rivisitazione degli assetti organizzativi e cambiano i parametri previsti per l'obbligo della nomina degli organi di controllo. Tale nomina viene disciplinata dall'art. 379 della Legge delega che rivisita l'art. 2477, c. 3 C.C., prevedendo che l'organo di controllo o il revisore debbano essere nominati nelle società a responsabilità limitata che superano i seguenti limiti: 2 milioni di attivo patrimoniale; 2 milioni di vendite e prestazioni; 10 unità occupate in media durante l'esercizio. E' sufficiente che uno solo dei parametri venga superato (sino ad oggi era previsto il superamento di 2 limiti su 3). In linea con questo assunto, l'art. 2477, c. 4 viene riscritto contemplando la permanenza dell'organo di controllo fino a quando, per 3 esercizi consecutivi, nessuna di queste soglie dimensionali venga oltrepassata. I limiti menzionati valgono anche per le società cooperative.

All'art. 379, c. 3 si trovano invece le tempistiche previste per la nominaNove sono i mesi fissati dalla riforma per la compiuta costituzione degli organi di controllo, termine entro il quale si dovrà provvedere anche alle modifiche dell'atto costitutivo e dello statuto. Il countdown parte dalla data di pubblicazione del decreto in Gazzetta: 30 giorni dopo, l'art. 379 del codice della crisi avrà piena efficacia. Pertanto, nomine e modifiche degli statuti potrebbero presumibilmente essere rimandati fino a dicembre 2019, eventualità peraltro non consigliata. Opportuno sarebbe invece che le assemblee, post approvazione del bilancio 2018 in aprile/giugno 2019, cominciassero ad avviare l'iter per la nomina dell'organo di controllo o del revisore. Questi ultimi avrebbero così il tempo utile per prendere completa visione dell'azienda e prepararsi ad assumere le nuove responsabilità richieste quando, nel 2020, entrerà in vigore la riforma nella sua interezza.

A regime sarà l'assemblea che approva il bilancio dell'esercizio in cui vengono superati i limiti a provvedere alla nomina dell'organo di revisione o di controllo. A fronte dell'inattività dei soci, potrà procedere il tribunale su richiesta di qualsiasi soggetto interessato o in mancanza, su segnalazione del conservatore del Registro delle Imprese. Quest'ultimo, acquisendo tutte le informazioni rilevanti attraverso il bilancio e la nota integrativa, provvederà alla comunicazione al Tribunale di tutte le realtà che non si sono adeguate, comprese le Srl di maggiori dimensioni, che finora hanno “rimandato” l'evidentemente incomoda nomina di un controllore.

Limiti: se per due esercizi consecutivi le Srl superano almeno una delle seguenti soglie già dal bilancio 2018 di prossimo deposito:

  1. 2 mln di euro di totale attivo patrimoniale
  2. 2 mln di euro di ricavi
  3. 10 dipendenti occupati in media

Siamo a disposizione per incarichi di revisione fiduciari nella massima collaborazione e soddisfazione reciproca.

PROGRESSIVA

SCOMPARSA DELLE

RICEVUTE FISCALI

 

  • Da una risposta fornita da Agenzia delle Entrate nel corso di Telefisco si rileva che, dal 1.01.2020, non potranno più essere emesse le ricevute fiscali (termine anticipato al 1.07.2019 per soggetti con volume d’affari superiore a € 400.000,00).

 

ADDEBITO COSTO

EMISSIONE FATTURA

ELETTRONICA

 

  • Si segnala che, talvolta, gli esercenti addebitano un costo per l’emissione della fattura elettronica. Si tratta di un comportamento contrario alla legge che, per quanto possa apparire giustificato, sia la direttiva europea (2006/112/Ce) sia la legge nazionale (D.P.R. 633/1972) vietano.
  • L’art. 21, c. 8 D.P.R. 633/1972 prevede che le spese di emissione delle fatture e dei conseguenti adempimenti e formalità non possono formare oggetto di addebito a qualsiasi titolo.

 

 

Principali adempimenti mese di marzo 2019

 

Giovedì

7 marzo

 

Sostituti

d’imposta

 

Certificazione Unica 2019 - Termine di invio all’Agenzia delle Entrate, per via telematica, della certificazione unica (modello ordinario). L’inoltro all’Agenzia delle Entrate potrà avvenire entro il 31.10.2019 per le certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata.

 

Giovedì

14 marzo

 

Voucher

digitalizzazione

 

Domanda - Termine di presentazione al MISE della domanda di ammissione al voucher digitalizzazione delle PMI.

 

Sabato1

16

marzo

 

Iva

 

 

Versamento - Termine per il versamento, in unica soluzione o come 1ª rata, dell’IVA a debito emergente dalla dichiarazione annuale, nel caso in cui il relativo importo superi € 10,33 (€ 10,00 per effetto degli arrotondamenti effettuati in dichiarazione).

 

Tassa

concessioni

governative

 

Versamento - Termine di versamento della tassa annuale di concessione governativa per la bollatura e numerazione in misura forfettaria dei libri e registri delle società di capitali e dei consorzi tra enti.

 

Domenica1

31

marzo

 

Sostituto

d’imposta

 

Certificazione unica - Termine di consegna ai percipienti della certificazione unica 2019 da parte dei sostituti d’imposta (art. 7-quater, cc. 14, 15 D.L. 193/2016).

 

Iva

 

Esterometro - Termine di invio telematico della comunicazione contenente i dati delle operazioni transfrontaliere rese o ricevute, riferite al mese precedente (Provv. Ag. Entrate 89757/2018).

 

Firr

 

Versamento - Termine ultimo per provvedere, da parte della ditta mandante, al versamento del contributo annuale relativo al trattamento di fine rapporto degli agenti e rappresentanti di commercio, istituito presso l’Enasarco, mediante versamento telematico.

 

Nota1

  • Se il termine scade in giorno festivo, è prorogato di diritto al giorno seguente non festivo (art. 2963, c. 3 C.C.).
  • L’art. 18, c. 1 D. Lgs. 9.07.1997, n. 241 prevede che i versamenti che scadono di sabato o di giorno festivo sono tempestivi se effettuati il 1° giorno lavorativo successivo.
  • I termini di presentazione e di trasmissione della dichiarazione che scadono di sabato sono prorogati d’ufficio al 1° giorno feriale successivo (art. 2, c. 9 D.P.R. 322/1998).
  • Gli adempimenti e i versamenti previsti da disposizioni relative a materie amministrate da articolazioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze, comprese le Agenzie fiscali, ancorché previsti in via esclusivamente telematica, ovvero che devono essere effettuati nei confronti delle medesime articolazioni o presso i relativi uffici, i cui termini scadono di sabato o di giorno festivo, sono prorogati al 1° giorno lavorativo successivo [art. 7, c. 2, lett. l) D.L. 13.05.2011, n. 70].

 

 

 

Scadenze fiscali 2019

 

Si presenta una lista delle principali scadenze fiscali connesse alla contabilità dei contribuenti.

 

 

Periodo di riferimento

Scadenza

Proroga

Spunta

Versamento

mensile IVA,

ritenute, contributi

Gennaio 2019

18.02.2019

 

T

Febbraio 2019

18.03.2019

 

£

Marzo 2019

16.04.2019

 

£

Aprile 2019

16.05.2019

 

£

Maggio 2019

17.06.2019

 

£

Giugno 2019

16.07.2019

 

£

Luglio 2019

20.08.2019

 

£

Agosto 2019

16.09.2019

 

£

Settembre 2019

16.10.2019

 

£

Ottobre 2019

18.11.2019

 

£

Novembre 2019

16.12.2019

 

£

Dicembre 2019

16.01.2020

 

£

Versamento

trimestrale

IVA, contributi fissi

Inps artigiani

e commercianti

1° trimestre 2019

16.05.2019

 

£

2° trimestre 2019

20.08.2019

 

£

3° trimestre 2019

18.11.2019

 

£

4° trimestre 2019

IVA solo soggetti trimestrali speciali

17.02.2020

 

£

Richiesta di rimborso-compensazione IVA

infrannuale – Mod. TR

1° trimestre 2019

30.04.2019

 

£

2° trimestre 2019

31.07.2019

 

£

3° trimestre 2019

31.10.2019

 

£

Elenchi Intrastat

Gennaio 2019

25.02.2019

 

T

Febbraio 2019

25.03.2019

 

£

Marzo 2019

1° trimestre 2019

26.04.2019

 

£

Aprile 2019

27.05.2019

 

£

Maggio 2019

25.06.2019

 

£

Giugno 2019

2° trimestre 2019

25.07.2019

 

£

Luglio 2019

26.08.2019

 

£

Agosto 2019

25.09.2019

 

£

Settembre 2019

3° trimestre 2019

25.10.2019

 

£

Ottobre 2019

25.11.2019

 

£

Novembre 2019

27.12.2019

 

£

Dicembre 2019

4° trimestre 2019

27.01.2020

 

£

Comunicazione

dati fatture,

esterometro

e comunicazione

liquidazioni Iva

Comunicazione

dati fatture 2018

2° semestre 2018

28.02.2019

 

£

Esterometro

2019

Gennaio 2019

28.02.2019

 

£

Febbraio 2019

1.04.2019

 

£

Marzo 2019

30.04.2019

 

£

Aprile 2019

31.05.2019

 

£

Maggio 2019

1.07.2019

 

£

Giugno 2019

31.07.2019

 

£

Luglio 2019

2.09.2019

 

£

Agosto 2019

30.09.2019

 

£

Settembre 2019

31.10.2019

 

£

Ottobre 2019

2.12.2019

 

£

Novembre 2019

31.12.2019

 

£

Dicembre 2019

31.01.2020

 

£

Comunicazione

liquidazioni Iva

2019

1° trimestre 2019

31.05.2019

 

£

2° trimestre 2019

16.09.2019

 

£

3° trimestre 2019

2.12.2019

 

£

4° trimestre 2019

1.03.2020

 

£

 

 

 

Scadenze fiscali 2019 (segue)

 

 

Periodo di riferimento

Scadenza

Proroga

Spunta

Comunicazioni

spese sistema

tessera sanitaria

Farmacie/parafarmacie/ strutture sanitarie

pubbliche-private/medici/odontoiatri/psicologi/

ostetriche/infermieri/ottici/tecnici di radiologia medica

31.01.2019

 

£

Spese veterinarie

28.02.2019

 

£

Presentazione

dichiarazioni

annuali

Invio telematico Mod. Iva/2019

30.04.2019

 

T

Invio telematico CU/2019

7.03.2019

Consegna al percettore entro il 1.04.2019

£

Invio telematico Mod. 730/2019

23.07.2019

 

£

Invio telematico Mod. Redditi e Irap

30.09.2019

 

£

Invio telematico Mod. 770/2019

31.10.2019

 

£

Versamenti relativi

a Redditi - Irap - Iva

Saldo annuale Iva 2018

18.03.2019

È possibile il differimento al termine di versamento delle imposte dirette con maggiorazione dello 0,40% per mese.

£

  • Saldo 2018 e 1° acconto 2019
    imposte e contributi, cedolare secca
    e imposte sostitutive
  • Diritto C.C.I.A.A.

1.07.2019

 

£

oppure

 

 

31.07.2019

+ magg. 0,40%

 

£

2° acconto 2019 imposte e contributi,

cedolare secca e imposta sostitutiva

2.12.2019

 

£

Versamento acconto Iva 2019

27.12.2019

 

£

Imposta sostitutiva

rivalutazione TFR

Versamento saldo imposta sostitutiva

rivalutazione TFR (anno 2018)

18.02.2019

 

T

Versamento acconto imposta

sostitutiva 2019 rivalutazione TFR

16.12.2019

 

£

Altri adempimenti

Istanza Inps regime agevolato contributivo (forfettari)

28.02.2019

 

£

Versamento tassa annuale libri sociali

18.03.2019

 

£

Stralcio somme a ruolo (ISEE inferiore a € 20.000,00)

30.04.2019

 

£

Istanza “rottamazione cartelle” mod. DA-2018

31.05.2019

 

£

Dichiarazione integrativa e versamento 1ª rata definizione PVC

 

£

Istanza di definizione controversie tributarie

 

£

Istanza sanatoria irregolarità formali

 

£

Versamento 2ª/3ª rata imposta sostitutiva

rivalutazione terreni e partecipazioni

posseduti al 1.01.2017 e al 1.01.2018

1.07.2019

 

£

Redazione e asseverazione perizia +

versamento imposta sostitutiva (1ª rata)

rivalutaz. terreni e partecipazioni al 1.01.2019

 

£

1ª rata imposta sostitutiva (60%)

estromissione 2019

2.12.2019

 

£

Imposta di bollo

su documenti

informatici

Versamento imposta di bollo

scritture contabili elettroniche

30.04.2019

 

£

Versamento

imposta di bollo

su fatture

elettroniche

1° trimestre 2019

23.04.2019

 

£

2° trimestre 2019

22.07.2019

 

£

3° trimestre 2019

21.10.2019

 

£

4° trimestre 2019

20.01.2019

 

£

IMU e Tasi

Versamento acconto 2019

17.06.2019

 

£

Dichiarazione variazioni 2018

1.07.2019

 

£

Versamento saldo 2019

16.12.2019

 

£

Versamento IVS

4° trimestre 2018 (fissi)

18.02.2019

 

£

1° trimestre 2019 (fissi)

16.05.2019

 

£

1° acconto 2019 (eccedenti minimale)

1.07.2019

 

£

1° acconto 2019 con maggiorazione 0,40%

(eccedenti minimale)

31.07.2019

 

£

2° trimestre 2019 (fissi)

20.08.2019

 

£

3° trimestre 2019 (fissi)

18.11.2019

 

£

2° acconto 2019 (eccedenti minimale)

2.12.2019

 

£

 

 

 

Dichiarazione contributi Inps ridotti regime forfettario

 

Il reddito forfettario costituisce base imponibile ai fini previdenziali. Su tale reddito, in sostituzione del regime contributivo ordinario, è possibile applicare la contribuzione ridotta del 35% (sul minimale e sull’eccedenza) fermo restando il meccanismo di accredito contributivo secondo le regole della Gestione Separata (i mesi da accreditare sono ridotti in proporzione alla somma versata). 

Per presentare la domanda chiamare lo Studio Cavallari per info 049 613584

 

 

 

Dichiarazione contributi Inps ridotti regime forfettario
(segue)


 

 

 

 

Tassa annuale libri sociali

 

Entro il 16.03.2019 le società di capitali devono provvedere al versamento della tassa annuale di concessione governativa per la vidimazione e numerazione dei registri in misura forfettaria, utilizzando il Modello F24 con modalità telematiche.

 

SOGGETTI

INTERESSATI

 

Società

di capitali

 

  • S.r.l.
  • S.p.a.
  • S.a.p.a.

 

 

 

 

 

 

 

Altri soggetti

obbligati

 

  • Società di capitali in liquidazione ordinaria.
  • Società di capitali in procedura concorsuale, se permane l’obbligo di tenuta dei libri (con esclusione delle società fallite):
  • concordato preventivo;
  • liquidazione coatta amministrativa;
  • amministrazione straordinaria.
  • Società consortili.
  • Aziende speciali degli enti locali e consorzi tra enti.

 

 

 

 

 

 

 

Soggetti

esonerati

 

  • Società cooperative.
  • Società di mutua assicurazione.
  • Consorzi che non hanno la forma di società consortile.

 

 

 

 

 

 

 

Società

di capitali

dichiarate

fallite

 

  • Il curatore fallimentare non è tenuto alla redazione delle scritture contabili previste dall'art. 2214 Codice Civile, bensì a quelle previste dalla legge fallimentare. La norma dispone che sono vidimate dal giudice delegato "senza spese".
  • Non sussisterebbe, invece, secondo la tesi ministeriale, l’ipotesi di esonero dal pagamento della tassa annuale forfetaria di concessione governativa.

 

 

 

 

 

 

 

 

IMPORTO

 

Misura

forfettaria

 

Indipendentemente dal numero dei libri o pagine utilizzati durante l’anno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitale

sociale/Fondo

di dotazione

al 1.01.2019

 

Fino a

€ 516.456,90

 

€ 309,87

 

 

 

 

 

Oltre

€ 516.456,90

 

€ 516,46

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VERSAMENTO

 

Mod. F24 -

sezione Erario

 

Codice tributo

 

7085

 

Entro il 16.03.2019

 

 

 

 

 

 

Periodo di

riferimento

 

2019

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Compensazione

 

  • L’importo può essere compensato con eventuali crediti disponibili.
  • In ogni caso, deve essere presentato il mod. F24, anche se a zero.

 

                               

 

3BEsempio

 

Scrittura contabile per pagamento tassa annuale libri sociali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  • Versamento effettuato da società di capitali

 

 

 

 

 

16.03.2019

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E B 14

P C IV 1

Imposte e tasse dell’esercizio

a

Banca c/c

 

309,87

 

 

Pagamento tassa annuale forfetaria per società con capitale sociale non superiore a € 516.456,90.

 

 

 

 

 

 

 

                 

 

Nota bene

La tassa è deducibile nell’anno in cui è pagata.

 

     

 

 

 

Reddito di cittadinanza

 

Si riassumono gli elementi principali del reddito di cittadinanza, evidenziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

REDDITO

DI

CITTADINANZA

 

È una misura di reinserimento nel mondo del lavoro che serve ad integrare i redditi familiari.

 

 

 

 

 

Obiettivi

 

  • Migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
  • Aumentare l’occupazione.
  • Contrastare la povertà e le disuguaglianze.

 

 

 

 

 

REQUISITI

 

  • Essere cittadini italiani, europei o lungo soggiornanti e risiedere in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in via continuativa.
  • ISEE inferiore a € 9.360,00 annui.
  • Patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, fino a € 30.000,00 annui.
  • Patrimonio finanziario non superiore a € 6.000,00 che può arrivare fino a € 20.000,00 per le famiglie con persone disabili.

 

 

 

DURATA

 

  • Il reddito di cittadinanza dura 18 mesi:
  • entro i primi 12 mesi, la 1ª offerta di lavoro potrà arrivare nel raggio di 100 km - 100 minuti di viaggio. Se rifiutata, la 2ª offerta potrà arrivare nel raggio di 250 km e se anche questa è rifiutata, la 3ª offerta potrà arrivare da tutta Italia;
  • dopo il 1° anno, anche la 1ª offerta potrà arrivare fino a 250 km, mentre la 3ª potrà arrivare da tutto il territorio nazionale;
  • dopo i 18 mesi tutte le offerte possono arrivare da tutto il territorio nazionale.

Per le famiglie con persone con disabilità, le offerte di lavoro non potranno mai superare i 250 km.

 

 

 

DOMANDA

 

Il reddito di cittadinanza può essere richiesto alle Poste Italiane, sia direttamente all’ufficio postale sia in via telematica, oppure al CAF.

L’Inps verifica se si è in possesso dei requisiti.

 

 

 

Il reddito di cittadinanza viene erogato attraverso una normalissima prepagata di Poste Italiane.

 

 

 

Dopo l’accettazione, il beneficiario verrà contattato dai Centri per l’impiego per individuare il percorso di formazione o di reinserimento lavorativo da attuare.

 

 

 

ESCLUSIONE

 

  • È escluso dal reddito di cittadinanza chi:
  • non sottoscrive il Patto per il Lavoro o per l’Inclusione sociale;
  • non partecipa alle iniziative formative e non presenta una giustificazione;
  • non aderisce ai progetti utili per la comunità predisposti dai Comuni;
  • rifiuta la 3ª offerta congrua;
  • non aggiorna le autorità competenti sulle variazioni del proprio nucleo;
  • fornisce dati falsi. In questo caso, si rischiano da 2 a 6 anni di carcere.

 

 

 

INCENTIVI

ALL’ASSUNZIONE

 

  • Sono previsti incentivi per le imprese che assumono i beneficiari del reddito di cittadinanza e per agevolare l’imprenditorialità.
  • Le imprese che assumono chi riceve il reddito di cittadinanza potranno ottenere un incentivo pari alla differenza tra 18 mensilità e il numero di mensilità già ricevute dal beneficiario.

 

 

 

PENSIONE

DI

CITTADINANZA

 

Requisiti

 

  • ISEE familiare inferiore a € 9.360 all’anno.
  • Patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa, non superiore a
    € 30.000.
  • Patrimonio finanziario inferiore a € 6.000, € 8.000 se si è in coppia.
             

www.studiocavallari.it   049 613584